1963 TORINO Filiberto di SAVOIA-GENOVA in lutto per il fratello Ferdinando

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1963
TORINO

LUTTO DI FILIBERTO DI SAVOIA-GENOVA PER LA MORTE DEL FRATELLO

Elegante biglietto, con stampa a rilievo, del principe Filiberto di Savoia-Genova per la morte del fratello Ferdinando.

In buone condizioni (lieve piegatura all'angolo superiore destro).

Biglietto d'epoca, originale, autentico.

NOTA BIOGRAFICA
Filiberto Lodovico Massimiliano Emanuele Maria di Savoia Genova (Torino, 10 marzo 1895 - Losanna, 7 settembre 1990) è stato un membro di Casa Savoia ed un generale italiano.
Sostenitore di Benito Mussolini, partì volontario durante la guerra d'Etiopia e comandò una milizia volontaria per la sicurezza nazionale chiamata "Divisione 23 marzo". Fu la sua divisione che issò per prima la bandiera italiana ad Amba Aradam [2]. Filiberto si guadagnò una medaglia d'argento al valor militare ed il cavalierato di gran croce dell'ordine militare di Savoia.
Durante il fascismo l'OVRA raccolse un dossier, più o meno fondato, riguardante la presunta omosessualità di Filiberto, spesso al centro di critiche a causa della sua eccessiva effemminatezza. Dopo l'invasione della Francia nel 1940 e l'occupazione di Nizza nel 1942 si pensò di ricostruire l'antica Contea di Nizza, sulla quale avrebbe dovuto regnare proprio Filiberto di Savoia Genova. Il progetto, però, non ebbe alcun seguito.
Divenne duca di Genova alla morte di suo fratello Ferdinando il 24 giugno 1963. Morì a Losanna, in Svizzera, nel 1990.

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1963
TORINO

LUTTO DI FILIBERTO DI SAVOIA-GENOVA PER LA MORTE DEL FRATELLO

Elegante biglietto, con stampa a rilievo, del principe Filiberto di Savoia-Genova per la morte del fratello Ferdinando.

In buone condizioni (lieve piegatura all'angolo superiore destro).

Biglietto d'epoca, originale, autentico.

NOTA BIOGRAFICA
Filiberto Lodovico Massimiliano Emanuele Maria di Savoia Genova (Torino, 10 marzo 1895 - Losanna, 7 settembre 1990) è stato un membro di Casa Savoia ed un generale italiano.
Sostenitore di Benito Mussolini, partì volontario durante la guerra d'Etiopia e comandò una milizia volontaria per la sicurezza nazionale chiamata "Divisione 23 marzo". Fu la sua divisione che issò per prima la bandiera italiana ad Amba Aradam [2]. Filiberto si guadagnò una medaglia d'argento al valor militare ed il cavalierato di gran croce dell'ordine militare di Savoia.
Durante il fascismo l'OVRA raccolse un dossier, più o meno fondato, riguardante la presunta omosessualità di Filiberto, spesso al centro di critiche a causa della sua eccessiva effemminatezza. Dopo l'invasione della Francia nel 1940 e l'occupazione di Nizza nel 1942 si pensò di ricostruire l'antica Contea di Nizza, sulla quale avrebbe dovuto regnare proprio Filiberto di Savoia Genova. Il progetto, però, non ebbe alcun seguito.
Divenne duca di Genova alla morte di suo fratello Ferdinando il 24 giugno 1963. Morì a Losanna, in Svizzera, nel 1990.