1960 LONDON VITTORIO ZOPPI sul ritorno di Aurelia CECCONI AUTOGRAFO

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C-095318
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27 ottobre 1960
ITALIAN EMBASSY
LONDRA

VITTORIO ZOPPI SUL RITORNO A LONDRA DI AURELIA CECCONI
Autografo

Lettera dattiloscritta, con firma autografa del noto diplomatico Vittorio Zoppi, indirizzata alla studiosa Aurelia Cecconi:
"... Vorrei assicurarLa che a quest'Ambasciata non risulta essere pervenuta alcuna richiesta dalla Direzione Generale delle Relazioni Culturali per un Suo eventuale ritorno a Londra...".
Lettera con busta viaggiata.

In buone condizioni (piegature d'epoca).
1 pagina

Lettera d'epoca, originale, autentica.

NOTA BIOGRAFICA
Vittorio Zoppi (Novara, 23 febbraio 1898 - Roma, 1967) è stato un diplomatico italiano, Segretario generale del Ministero degli Esteri dal 1948 al 1954.
Con la scomparsa di Sforza (1952) e De Gasperi (1954) e l'avvento al governo di Mario Scelba, Vittorio Zoppi, il 6 dicembre 1954, fu sollevato dall'incarico di Segretario generale del Ministero degli Esteri e destinato a Londra, come ambasciatore (1955-61). Successivamente, e sino al 1964 ha svolto il ruolo di rappresentante permanente per l'Italia a New York presso le Nazioni Unite.

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Description
27 ottobre 1960
ITALIAN EMBASSY
LONDRA

VITTORIO ZOPPI SUL RITORNO A LONDRA DI AURELIA CECCONI
Autografo

Lettera dattiloscritta, con firma autografa del noto diplomatico Vittorio Zoppi, indirizzata alla studiosa Aurelia Cecconi:
"... Vorrei assicurarLa che a quest'Ambasciata non risulta essere pervenuta alcuna richiesta dalla Direzione Generale delle Relazioni Culturali per un Suo eventuale ritorno a Londra...".
Lettera con busta viaggiata.

In buone condizioni (piegature d'epoca).
1 pagina

Lettera d'epoca, originale, autentica.

NOTA BIOGRAFICA
Vittorio Zoppi (Novara, 23 febbraio 1898 - Roma, 1967) è stato un diplomatico italiano, Segretario generale del Ministero degli Esteri dal 1948 al 1954.
Con la scomparsa di Sforza (1952) e De Gasperi (1954) e l'avvento al governo di Mario Scelba, Vittorio Zoppi, il 6 dicembre 1954, fu sollevato dall'incarico di Segretario generale del Ministero degli Esteri e destinato a Londra, come ambasciatore (1955-61). Successivamente, e sino al 1964 ha svolto il ruolo di rappresentante permanente per l'Italia a New York presso le Nazioni Unite.