La Strage di Torino del dicembre 1922 e le responsabilità politiche di De Gasperi
Il volantino rievoca la strage fascista ai danni di 12 vittime a vario titolo contrarie al regime, e sottolinea che, dopo appena quattro mesi, il Partito Popolare, di cui faceva parte De Gasperi, aveva confermato la fiducia al Governo Mussolini.
In merito alla strage si dice che Mussolini, telefonando al Prefetto di Torino, affermò: "Come capo del fascismo mi dolgo che non ne abbiano ammazzato di più; come capo del governo debbo ordinare il rilascio dei comunisti arrestati!".