1942 Milano Teatro alla Scala *Foto Commemorazione MVSN

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Milano, 19 novembre 1942
Teatro alla Scala

Fotografia d'epoca completa di didascalia dattiloscritta al verso: "la commemorazione della Marcia su Roma a Milano con la presenza di S.E. Galbiati.
Uno scorcio del grand Teatro alla Scala durante la commemorazione".

Argo Agenzia Fotografica - Milano

Vera fotografia d'epoca, originale e autentica, completa di timbro datario al verso.

In buone condizioni.

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nota del contestualizzatore: Enzo Emilio Galbiati (Monza, 23 maggio 1897 Solbiate, 23 maggio 1982) è stato un militare italiano.

Nella grande Guerra fu ufficiale in reparti arditi reggimentali, combattendo con i quali rimase ferito a Dosso Faiti nell'agosto 1917. Aderì al fascismo sin dal 1919 e salì nella gerarchia fino a diventare Capo di stato maggiore della MVSN, carica che ancora ricopriva al 25 luglio 1943. Sebbene contrario all'ordine del giorno Grandi, non mosse la MVSN in occasione dell'arresto del Duce. Nella RSI non ebbe incarichi e fu aspramente criticato nel dopoguerra dagli ambienti neofascisti per le sue scelte del 25 luglio. Ritiratosi a Bordighera non ebbe alcuna attività pubblica fino alla morte, è sepolto a Seborga.

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Milano, 19 novembre 1942
Teatro alla Scala

Fotografia d'epoca completa di didascalia dattiloscritta al verso: "la commemorazione della Marcia su Roma a Milano con la presenza di S.E. Galbiati.
Uno scorcio del grand Teatro alla Scala durante la commemorazione".

Argo Agenzia Fotografica - Milano

Vera fotografia d'epoca, originale e autentica, completa di timbro datario al verso.

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nota del contestualizzatore: Enzo Emilio Galbiati (Monza, 23 maggio 1897 Solbiate, 23 maggio 1982) è stato un militare italiano.

Nella grande Guerra fu ufficiale in reparti arditi reggimentali, combattendo con i quali rimase ferito a Dosso Faiti nell'agosto 1917. Aderì al fascismo sin dal 1919 e salì nella gerarchia fino a diventare Capo di stato maggiore della MVSN, carica che ancora ricopriva al 25 luglio 1943. Sebbene contrario all'ordine del giorno Grandi, non mosse la MVSN in occasione dell'arresto del Duce. Nella RSI non ebbe incarichi e fu aspramente criticato nel dopoguerra dagli ambienti neofascisti per le sue scelte del 25 luglio. Ritiratosi a Bordighera non ebbe alcuna attività pubblica fino alla morte, è sepolto a Seborga.