1939 Milano Piazzale Luigi Savoia FOTO Controllori Tram

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16 giugno 1939, Milano vecchia
Azienda Tramviaria Municipale - ATM

Vera fotografia d'epoca completa di didascalia manoscritta al verso: "Sul Piazzale Luigi di Savoia la distribuzione di biglietti tramviari fuori dalle vetture... un gruppo di controllori preceduti dal bigliettaio munito di una macchinetta automatica che facilita l'acquisto dei biglietti prima di salire in tram".

Foto Eduardo Perrucci - Milano
(è presente il timbro al verso)

Fotografia d'epoca, originale e autentica, completa di timbro datario al verso.

In buone condizioni.

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Nota: il 17 agosto 1840 con la ferrovia Milano-Monza nasce il trasporto pubblico milanese. Il passo successivo è del 1841 con la nascita degli omnibus, vetture trainate da un cavallo che destinate a servire nuove linee, incrementando anche la capacità dei mezzi da 8 a 14 o 16 posti.
La Società Anonima degli Omnibus (SAO), nome dell'azienda in quegli anni, tra il 1861 e il 1865 realizza con l'approvazione del comune 11 nuove linee collegando Piazza Duomo con le porte della città mentre negli anni '70 vengono inaugurate le ippovie su binari sulla strada Milano-Monza e la circonvallazione.

Nel 1881 compaiono 3 linee tranviarie con grande successo seguita, nel 1893, dalla prima tranvia elettrica, costruita dalla società Edison, che collega Piazza Duomo a Corso Sempione. Nel 1895 dalla stessa società vengono realizzate e gestite altre 18 linee che controllate direttamente dal Comune di Milano tramite l'istituzione dell'Ufficio Tramviario Municipale. Nel 1917, scaduta la concessione alla Edison, il Comune prende in gestione direttamente la Rete tranviaria costituendo l'Azienda Tranviaria Municipale che nel 1931 diventerà un'azienda autonoma trasferendosi nell'attuale sede in Foro Bonaparte 61.

Nel 1905 nascono le prime linee automobilistiche a benzina, gestite prima da SITA (Società Italiana di Trasporto con Automobili) e poi da CAM (controllata di ATM), mentre nel 1933 si inaugura la prima filovia.

Nel 1926 Piazza Duomo viene tolto come capolinea delle tranvie per la difficile circolazione e nello stesso periodo vengono create fermate fisse. Nel 1931 la società di gestione del trasporto pubblico diventa azienda autonoma.

Nel secondo dopoguerra, dopo il periodo della ricostruzione si potenzia il trasporto pubblico su gomma e nel 1964 viene inaugurata la prima linea di metropolitana (la linea rossa) iniziata a costruire nel 1957 con 21 stazioni da Lotto a Sesto Marelli. Nel 1969 è seguita dalla seconda linea (la linea verde) con 8 stazioni tra Caiazzo e Cascina Gobba.

Il 1º gennaio 1965 ATM cambia nome in Azienda Trasporti Municipali. In questo periodo rivede tutta la rete pubblica, amplia la rete metropolitana e introduce i jumbotram in opposizione al crescente sviluppo del traffico privato.

Dal 3 marzo 1974 scompare dai mezzi il bigliettaio. Tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, presidente dell'ATM fu Giacomo Properzj. In questo periodo si ha l'inaugurazione di nuovi tratti della metropolitana (tra cui il nuovo capolinea/terminal di interscambio di Molino Dorino) e l'inizio degli scavi della linea metropolitana 3 (la linea gialla). E una delle prime immagini che vengono in mente ai milanesi per ricordare gli anni '80, sono proprio i cantieri per la costruzione della linea 3, con i grandi cartelloni con scritto "Tra poco la linea 3 ha finito di rompere...". Nella famosa pubblicità dell'amaro Ramazzotti "Milano da bere" una scena è ambientata in metropolitana, assunta a simbolo della Milano anni ottanta.

Nel 1990 la terza linea metropolitana (la linea gialla) viene aperta e le altre due vengono prolungate, mentre ATM si dota di vetture meno inquinanti e potenzia il trasporto ad alimentazione elettrica.

Nel 1992 a Rozzano, comune della prima cintura dell'hinterland, arriva la linea tramviaria 15 (primo tram urbano ad uscire dai confini urbani).

Nel 1999 cambia nuovamente nome: Azienda Trasporti Milanesi e viene denominata Azienda Speciale.

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16 giugno 1939, Milano vecchia
Azienda Tramviaria Municipale - ATM

Vera fotografia d'epoca completa di didascalia manoscritta al verso: "Sul Piazzale Luigi di Savoia la distribuzione di biglietti tramviari fuori dalle vetture... un gruppo di controllori preceduti dal bigliettaio munito di una macchinetta automatica che facilita l'acquisto dei biglietti prima di salire in tram".

Foto Eduardo Perrucci - Milano
(è presente il timbro al verso)

Fotografia d'epoca, originale e autentica, completa di timbro datario al verso.

In buone condizioni.

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Nota: il 17 agosto 1840 con la ferrovia Milano-Monza nasce il trasporto pubblico milanese. Il passo successivo è del 1841 con la nascita degli omnibus, vetture trainate da un cavallo che destinate a servire nuove linee, incrementando anche la capacità dei mezzi da 8 a 14 o 16 posti.
La Società Anonima degli Omnibus (SAO), nome dell'azienda in quegli anni, tra il 1861 e il 1865 realizza con l'approvazione del comune 11 nuove linee collegando Piazza Duomo con le porte della città mentre negli anni '70 vengono inaugurate le ippovie su binari sulla strada Milano-Monza e la circonvallazione.

Nel 1881 compaiono 3 linee tranviarie con grande successo seguita, nel 1893, dalla prima tranvia elettrica, costruita dalla società Edison, che collega Piazza Duomo a Corso Sempione. Nel 1895 dalla stessa società vengono realizzate e gestite altre 18 linee che controllate direttamente dal Comune di Milano tramite l'istituzione dell'Ufficio Tramviario Municipale. Nel 1917, scaduta la concessione alla Edison, il Comune prende in gestione direttamente la Rete tranviaria costituendo l'Azienda Tranviaria Municipale che nel 1931 diventerà un'azienda autonoma trasferendosi nell'attuale sede in Foro Bonaparte 61.

Nel 1905 nascono le prime linee automobilistiche a benzina, gestite prima da SITA (Società Italiana di Trasporto con Automobili) e poi da CAM (controllata di ATM), mentre nel 1933 si inaugura la prima filovia.

Nel 1926 Piazza Duomo viene tolto come capolinea delle tranvie per la difficile circolazione e nello stesso periodo vengono create fermate fisse. Nel 1931 la società di gestione del trasporto pubblico diventa azienda autonoma.

Nel secondo dopoguerra, dopo il periodo della ricostruzione si potenzia il trasporto pubblico su gomma e nel 1964 viene inaugurata la prima linea di metropolitana (la linea rossa) iniziata a costruire nel 1957 con 21 stazioni da Lotto a Sesto Marelli. Nel 1969 è seguita dalla seconda linea (la linea verde) con 8 stazioni tra Caiazzo e Cascina Gobba.

Il 1º gennaio 1965 ATM cambia nome in Azienda Trasporti Municipali. In questo periodo rivede tutta la rete pubblica, amplia la rete metropolitana e introduce i jumbotram in opposizione al crescente sviluppo del traffico privato.

Dal 3 marzo 1974 scompare dai mezzi il bigliettaio. Tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, presidente dell'ATM fu Giacomo Properzj. In questo periodo si ha l'inaugurazione di nuovi tratti della metropolitana (tra cui il nuovo capolinea/terminal di interscambio di Molino Dorino) e l'inizio degli scavi della linea metropolitana 3 (la linea gialla). E una delle prime immagini che vengono in mente ai milanesi per ricordare gli anni '80, sono proprio i cantieri per la costruzione della linea 3, con i grandi cartelloni con scritto "Tra poco la linea 3 ha finito di rompere...". Nella famosa pubblicità dell'amaro Ramazzotti "Milano da bere" una scena è ambientata in metropolitana, assunta a simbolo della Milano anni ottanta.

Nel 1990 la terza linea metropolitana (la linea gialla) viene aperta e le altre due vengono prolungate, mentre ATM si dota di vetture meno inquinanti e potenzia il trasporto ad alimentazione elettrica.

Nel 1992 a Rozzano, comune della prima cintura dell'hinterland, arriva la linea tramviaria 15 (primo tram urbano ad uscire dai confini urbani).

Nel 1999 cambia nuovamente nome: Azienda Trasporti Milanesi e viene denominata Azienda Speciale.