1939 FOGGIA Progetto di casa colonica BONIFICA DEL TAVOLIERE

SKU:
C-057091
€74,00
Current Stock:
Adding to cart… The item has been added
1939
OPERA NAZIONALE PER I COMBATTENTI
FOGGIA

PROGETTO E PLANIMETRIA DI UNA CASA COLONICA

Importante lotto di tre fotografie d'epoca che ritraggono il progetto originale di una delle tipiche case coloniche costruite nell'ambito del grande progetto di bonifica del Tavoliere di Puglia.
Le fotografie ritraggono il prospetto frontale e la pianta del pianterreno e del piano superiore.

In buone condizioni.

Vere fotografie d'epoca, originali, autentiche.


NOTA STORICA
Nel 1938 l'Opera Nazionale per i Combattenti assunse l'incarico dell'attuazione di un vasto programma di trasformazione e di appoderamento di una gran parte della zona del Tavoliere.
Su tale tuttavia vasto territorio, che prevalentemente era costituito da un insieme di poche grandi proprietà tenute per la quasi totalità della superficie a cerealicoltura e a pascolo, e sul quale sorgevano una trentina di vecchie "masserie", fu attuato un appoderamento che interessò ben 22.558 ettari. Furono così costituiti 773 poderi, della superficie media di 30 ettari, ognuno dotato di fabbricato colonico, di rustici, di stalla, scuderia, portico, pozzo, concimaia, silo e forno.
Il ritmo dei lavori fu concitato: il 30 gennaio 1939 ebbe luogo la cerimonia del loro inizio. Nonostante il conflitto mondiale, tutti i lavori progettati furono alacremente portati a termine; e nei primi mesi del 1943 l'impresa poteva dirsi compiuta.

CONTACT US

1939
OPERA NAZIONALE PER I COMBATTENTI
FOGGIA

PROGETTO E PLANIMETRIA DI UNA CASA COLONICA

Importante lotto di tre fotografie d'epoca che ritraggono il progetto originale di una delle tipiche case coloniche costruite nell'ambito del grande progetto di bonifica del Tavoliere di Puglia.
Le fotografie ritraggono il prospetto frontale e la pianta del pianterreno e del piano superiore.

In buone condizioni.

Vere fotografie d'epoca, originali, autentiche.


NOTA STORICA
Nel 1938 l'Opera Nazionale per i Combattenti assunse l'incarico dell'attuazione di un vasto programma di trasformazione e di appoderamento di una gran parte della zona del Tavoliere.
Su tale tuttavia vasto territorio, che prevalentemente era costituito da un insieme di poche grandi proprietà tenute per la quasi totalità della superficie a cerealicoltura e a pascolo, e sul quale sorgevano una trentina di vecchie "masserie", fu attuato un appoderamento che interessò ben 22.558 ettari. Furono così costituiti 773 poderi, della superficie media di 30 ettari, ognuno dotato di fabbricato colonico, di rustici, di stalla, scuderia, portico, pozzo, concimaia, silo e forno.
Il ritmo dei lavori fu concitato: il 30 gennaio 1939 ebbe luogo la cerimonia del loro inizio. Nonostante il conflitto mondiale, tutti i lavori progettati furono alacremente portati a termine; e nei primi mesi del 1943 l'impresa poteva dirsi compiuta.