1939 Flotta di coloni per la Libia, scorta Regia Marina

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Mar Mediterraneo, novembre 1939

Fotografia d'epoca di flotta di piroscafi che portano coloni rurali in Libia. La fotografia non è datata, ma si riferisce sicuramente alla "seconda ondata", quella del novembre 1939. Ed infatti così si giustifica anche la scorta armata, visto che all'epoca era già scoppiata la seconda guerra mondiale.

Agenzia fotografica Luigi Leoni - Roma
(timbro al verso)

Vera fotografia d'epoca, originale ed autentica

Nota
Nel 1938 il governatore Italo Balbo portò 20.000 coloni italiani in Libia e fondò per loro 26 nuovi villaggi, principalmente in Cirenaica. A partire dal 1937, il governo italiano aveva avviato un processo di integrazione completa della Libia nel Regno: la Libia si avviava infatti a trasformarsi da colonia a regione geografica Italiana parificata alle altre. Questo processo iniziò con la proclamazione delle 4 province di Tripoli (TL), Bengasi (BE), Misurata (MU), Derna (DE). La parte meridionale della Libia (territorio del deserto, con capoluoghi Murzuch e El Giof) fu invece organizzato come distretto autonomo gestito direttamente dal Governo centrale.
Anche la cittadinanza fu parzialmente equiparata a quella delle Province europee del Regno.
Il 9 di gennaio del 1939 la colonia della Libia fu incorporata nel territorio metropolitano del Regno d'Italia e conseguentemente considerata parte della Grande Italia, col nome di Quarta Sponda e tutti i loro abitanti ottennero la cittadinanza italiana.

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Mar Mediterraneo, novembre 1939

Fotografia d'epoca di flotta di piroscafi che portano coloni rurali in Libia. La fotografia non è datata, ma si riferisce sicuramente alla "seconda ondata", quella del novembre 1939. Ed infatti così si giustifica anche la scorta armata, visto che all'epoca era già scoppiata la seconda guerra mondiale.

Agenzia fotografica Luigi Leoni - Roma
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Vera fotografia d'epoca, originale ed autentica

Nota
Nel 1938 il governatore Italo Balbo portò 20.000 coloni italiani in Libia e fondò per loro 26 nuovi villaggi, principalmente in Cirenaica. A partire dal 1937, il governo italiano aveva avviato un processo di integrazione completa della Libia nel Regno: la Libia si avviava infatti a trasformarsi da colonia a regione geografica Italiana parificata alle altre. Questo processo iniziò con la proclamazione delle 4 province di Tripoli (TL), Bengasi (BE), Misurata (MU), Derna (DE). La parte meridionale della Libia (territorio del deserto, con capoluoghi Murzuch e El Giof) fu invece organizzato come distretto autonomo gestito direttamente dal Governo centrale.
Anche la cittadinanza fu parzialmente equiparata a quella delle Province europee del Regno.
Il 9 di gennaio del 1939 la colonia della Libia fu incorporata nel territorio metropolitano del Regno d'Italia e conseguentemente considerata parte della Grande Italia, col nome di Quarta Sponda e tutti i loro abitanti ottennero la cittadinanza italiana.