1935 Savoia Marchetti S.79 I-MAGO suggestiva fotografia

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C-022007
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Estate 1935

Fotografia d'epoca del prototipo dell'aereo passeggeri già rimotorizzato con gli Alfa Romeo AR125

Vera fotografia d'epoca, originale ed autentica, in buone condizioni.

Nota
Nell'ottobre 1934, Adriano Bacula inizia il collaudo, sull'aeroporto di Cameri (Novara), dell'S.79P (passeggeri) I-MAGO, propulso da tre Piaggio P.IX da 610 cv. ciascuno. Si tratta di un prototipo civile a 8 posti, che non fa in tempo a partecipare alla corsa Londra-Melbourne, per l'assegnazione della coppa Mac Robertson.
La velocità massima a livello del mare è di 355 km/h., in quota superiore addirittura ai 400. Il 14 giugno 1935, il collaudatore effettua un volo da Milano-Linate a Roma-Urbe in h 1,10 alla media di 410 km/h.
Riequipaggiato con motori Alfa Romeo 125 RC.35 da 750 cv., il prototipo è impiegato nell'estate 1935 dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Giuseppe Valle, per un sopralluogo in Africa orientale: l'equipaggio di volo è costituito dal magg. Attilio Biseo, dal cap. Gori Castellani e da tre specialisti. Il 5 agosto 1935 il percorso Massaua-Roma, escludendo una breve sosta sull'aeroporto del Cairo, è compiuto in h. 11,45 ad una media effettiva di 350 km/h.
Non molto tempo dopo, il 23 e 24 settembre 1935, Biseo, Castellani, Erminio Gadda, decollati da Roma-Urbe, sul circuito Monte Cavo-Monte Nerone-Orbetello battono sei primati mondiali di velocità sui 1.000 e 2.000 km., con 500-1.000-2.000 kg. di carico. Le medie sono rispettivamente di 390,971 e di 380,952 km/h.
I motori Piaggio, sostituiti nel giugno '35, avevano le cappottature bugnate.
Questa circostanza fa pensare che la fotografia sia stata scattata dopo il giugno 1935.

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Estate 1935

Fotografia d'epoca del prototipo dell'aereo passeggeri già rimotorizzato con gli Alfa Romeo AR125

Vera fotografia d'epoca, originale ed autentica, in buone condizioni.

Nota
Nell'ottobre 1934, Adriano Bacula inizia il collaudo, sull'aeroporto di Cameri (Novara), dell'S.79P (passeggeri) I-MAGO, propulso da tre Piaggio P.IX da 610 cv. ciascuno. Si tratta di un prototipo civile a 8 posti, che non fa in tempo a partecipare alla corsa Londra-Melbourne, per l'assegnazione della coppa Mac Robertson.
La velocità massima a livello del mare è di 355 km/h., in quota superiore addirittura ai 400. Il 14 giugno 1935, il collaudatore effettua un volo da Milano-Linate a Roma-Urbe in h 1,10 alla media di 410 km/h.
Riequipaggiato con motori Alfa Romeo 125 RC.35 da 750 cv., il prototipo è impiegato nell'estate 1935 dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Giuseppe Valle, per un sopralluogo in Africa orientale: l'equipaggio di volo è costituito dal magg. Attilio Biseo, dal cap. Gori Castellani e da tre specialisti. Il 5 agosto 1935 il percorso Massaua-Roma, escludendo una breve sosta sull'aeroporto del Cairo, è compiuto in h. 11,45 ad una media effettiva di 350 km/h.
Non molto tempo dopo, il 23 e 24 settembre 1935, Biseo, Castellani, Erminio Gadda, decollati da Roma-Urbe, sul circuito Monte Cavo-Monte Nerone-Orbetello battono sei primati mondiali di velocità sui 1.000 e 2.000 km., con 500-1.000-2.000 kg. di carico. Le medie sono rispettivamente di 390,971 e di 380,952 km/h.
I motori Piaggio, sostituiti nel giugno '35, avevano le cappottature bugnate.
Questa circostanza fa pensare che la fotografia sia stata scattata dopo il giugno 1935.