1935 circa Renato RICCI scia con giovani CAMICIE NERE

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1935 circa

RENATO RICCI SCIA CON LE GIOVANI CAMICIE NERE

Fotografia d'epoca raffigurante il politico fascista Renato Ricci mentre guida un gruppo di giovani camicie nere sugli sci.

Didascalia manoscritta coeva al verso:

"S. E. Renato Ricci fra le giovani Camicie Nere".

Timbro Sangiorgi - Servizio Fotografico Attualità

In buone condizioni.

Vera fotografia d'epoca, originale, autentica.


NOTA DEL REDATTORE:

Renato Ricci (1896-1956) fu uno dei più importanti rappresentanti del Regime Fascista.

Squadrista convinto, aderì al Partito Nazionale Fascista (PNF) nel maggio del 1921 ed un mese dopo fondò il Fascio della sua città.

Nel 1923 fu nominato commissario politico del fascismo per la Lunigiana e console generale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN), mentre l'anno seguente divenne deputato ed entrò nel consiglio direttivo del PNF.

La sua rapida scalata politica gli fece conseguire la nomina di Commissario per l'Ente Portuale di Carrara e la sovraintendenza all'attività dell'estrazione e del commercio dei marmi: questi incarichi lo porteranno ad essere un personaggio chiave per i rapporti tra il fascismo ed il potentato economico e impreditoriale carrarese.

Presidente dell'Opera Nazionale Balilla (ONB) dal 1927, poi trasformata in Gioventù Italiana del Littorio (GIL), entrò nel governo Mussolini anche come sottosegretario per l'Educazione fisica giovanile (1929-1937).

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1935 circa

RENATO RICCI SCIA CON LE GIOVANI CAMICIE NERE

Fotografia d'epoca raffigurante il politico fascista Renato Ricci mentre guida un gruppo di giovani camicie nere sugli sci.

Didascalia manoscritta coeva al verso:

"S. E. Renato Ricci fra le giovani Camicie Nere".

Timbro Sangiorgi - Servizio Fotografico Attualità

In buone condizioni.

Vera fotografia d'epoca, originale, autentica.


NOTA DEL REDATTORE:

Renato Ricci (1896-1956) fu uno dei più importanti rappresentanti del Regime Fascista.

Squadrista convinto, aderì al Partito Nazionale Fascista (PNF) nel maggio del 1921 ed un mese dopo fondò il Fascio della sua città.

Nel 1923 fu nominato commissario politico del fascismo per la Lunigiana e console generale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN), mentre l'anno seguente divenne deputato ed entrò nel consiglio direttivo del PNF.

La sua rapida scalata politica gli fece conseguire la nomina di Commissario per l'Ente Portuale di Carrara e la sovraintendenza all'attività dell'estrazione e del commercio dei marmi: questi incarichi lo porteranno ad essere un personaggio chiave per i rapporti tra il fascismo ed il potentato economico e impreditoriale carrarese.

Presidente dell'Opera Nazionale Balilla (ONB) dal 1927, poi trasformata in Gioventù Italiana del Littorio (GIL), entrò nel governo Mussolini anche come sottosegretario per l'Educazione fisica giovanile (1929-1937).