1930 ROMA NUOVA ANTOLOGIA Antonio BALDINI ringrazia Enrico SACCHETTI Autogr.

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1930 ca
NUOVA ANTOLOGIA
ROMA

ANTONIO BALDINI RINGRAZIA ENRICO SACCHETTI PER DUE DISEGNI
Autografo

Cartolina postale autografa del celebre giornalista Antonio Baldini, che ringrazia il pittore Enrico Sacchetti:
"...Caro Sacchetti, ricevo ora i tuoi due magnifici disegni. Mi dispiace che il mio principale non sia a Roma per mostrarglieli...".

In buone condizioni.

Cartolina postale d'epoca, originale, autentica, FP, VG.


NOTA STORICA
Antonio Baldini (Roma, 10 ottobre 1889 Roma, 1962) è stato uno scrittore, giornalista e saggista italiano.
Nel 1915 il giovane Antonio aveva iniziato l'attività di giornalista e scriveva sulla terza pagina dell'"Idea Nazionale", la stessa rivista che l'anno seguente gli diede l'incarico di inviato speciale al fronte di guerra.
Al termine della guerra collaborò saltuariamente all'"Illustrazione italiana", alla "Tribuna", al "Resto del Carlino" e dal 1924 iniziò a scrivere regolarmente i suoi articoli sul "Corriere della Sera".
Nel 1931 ebbe l'incarico come redattore della "Nuova Antologia" della quale in seguito ne diventerà il direttore letterario.
Nel 1939 venne nominato accademico d'Italia e negli anni cinquanta ebbe numerosi riconoscimenti tra i quali la nomina a socio corrispondente del Lincei (1953-1957) e il premio "Feltrinelli" per la letteratura. Nel 1951 fu nominato presidente della Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma.

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1930 ca
NUOVA ANTOLOGIA
ROMA

ANTONIO BALDINI RINGRAZIA ENRICO SACCHETTI PER DUE DISEGNI
Autografo

Cartolina postale autografa del celebre giornalista Antonio Baldini, che ringrazia il pittore Enrico Sacchetti:
"...Caro Sacchetti, ricevo ora i tuoi due magnifici disegni. Mi dispiace che il mio principale non sia a Roma per mostrarglieli...".

In buone condizioni.

Cartolina postale d'epoca, originale, autentica, FP, VG.


NOTA STORICA
Antonio Baldini (Roma, 10 ottobre 1889 Roma, 1962) è stato uno scrittore, giornalista e saggista italiano.
Nel 1915 il giovane Antonio aveva iniziato l'attività di giornalista e scriveva sulla terza pagina dell'"Idea Nazionale", la stessa rivista che l'anno seguente gli diede l'incarico di inviato speciale al fronte di guerra.
Al termine della guerra collaborò saltuariamente all'"Illustrazione italiana", alla "Tribuna", al "Resto del Carlino" e dal 1924 iniziò a scrivere regolarmente i suoi articoli sul "Corriere della Sera".
Nel 1931 ebbe l'incarico come redattore della "Nuova Antologia" della quale in seguito ne diventerà il direttore letterario.
Nel 1939 venne nominato accademico d'Italia e negli anni cinquanta ebbe numerosi riconoscimenti tra i quali la nomina a socio corrispondente del Lincei (1953-1957) e il premio "Feltrinelli" per la letteratura. Nel 1951 fu nominato presidente della Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma.