1925 WW2 Cacciatorpediniere Daniele Manin, Regia Marina

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C-040748
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1925 circa

REGIO CACCIATORPEDINIERE DANIELE MANIN

Vera cartolina d'epoca (non viaggiata), la fotografia è stata presumibilmente scattata all'epoca dell'entrata in servizio.

Foto Falzone

Studio A. Barr - La Spezia

Nota di storia navale
Varato nel 1925 a Fiume nei Cantieri del Quarnaro, ebbe qualche incidente nel corso della sua carriera. Nel 1930 entrò in collisione con il Battisti, mentre nel 1931 fu speronato dalla motonave Egitto, e le riparazioni furono completate solo nel '34. Fu trasferito in Mar Rosso (A.O.I.) nel 1935 ed all'inizio della guerra fu adibito al disturbo del traffico britannico in quel mare. Ebbe anche modo di soccorrere il sottomarino Perla.
Fu affondato il 3 aprile 1941 da un attacco aereo presso Gedda (Mar Rosso) mentre tentava con altre unità un'incursione su Port Sudan.

Il suo motto di battaglia era "foco spora foco s'ha da vincere o morir" da un inno di guerra del 1848 (Mercantini, musica di Zampettini).

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1925 circa

REGIO CACCIATORPEDINIERE DANIELE MANIN

Vera cartolina d'epoca (non viaggiata), la fotografia è stata presumibilmente scattata all'epoca dell'entrata in servizio.

Foto Falzone

Studio A. Barr - La Spezia

Nota di storia navale
Varato nel 1925 a Fiume nei Cantieri del Quarnaro, ebbe qualche incidente nel corso della sua carriera. Nel 1930 entrò in collisione con il Battisti, mentre nel 1931 fu speronato dalla motonave Egitto, e le riparazioni furono completate solo nel '34. Fu trasferito in Mar Rosso (A.O.I.) nel 1935 ed all'inizio della guerra fu adibito al disturbo del traffico britannico in quel mare. Ebbe anche modo di soccorrere il sottomarino Perla.
Fu affondato il 3 aprile 1941 da un attacco aereo presso Gedda (Mar Rosso) mentre tentava con altre unità un'incursione su Port Sudan.

Il suo motto di battaglia era "foco spora foco s'ha da vincere o morir" da un inno di guerra del 1848 (Mercantini, musica di Zampettini).