1913 GENOVA PEGLI Felice TRIACA derubato dell'arrosto dal proprio cane *Lettera

1913 GENOVA PEGLI Felice TRIACA derubato dell'arrosto dal proprio cane *Lettera

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C-033805
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DATA: 1913

LUOGO: GENOVA PEGLI

TITOLO: FELICE TRIACA DERUBATO DELL'ARROSTO DAL PROPRIO CANE

DESCRIZIONE: Affettuosa lettera di Felice Triaca (figlio di Emilio Triaca, amministratore della Società Italiana Transaerea) alla madre, Fanny Cobianchi, cui racconta del suo arrivo a Genova e di una prodezza del suo cane:
"... Mèa alla seconda portata del mio pranzo si è precipitata come un fulmine sulla tavola e si è presa di volo una fetta di arrosto dal mio piatto...".
Su carta intestata.


CONDIZIONI: buone (ma piegatura orizzontale d'epoca)

FORMATO: 14 x 20 cm

PAGINE: 6

Lettera d'epoca, originale, autentica.

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Description
DATA: 1913

LUOGO: GENOVA PEGLI

TITOLO: FELICE TRIACA DERUBATO DELL'ARROSTO DAL PROPRIO CANE

DESCRIZIONE: Affettuosa lettera di Felice Triaca (figlio di Emilio Triaca, amministratore della Società Italiana Transaerea) alla madre, Fanny Cobianchi, cui racconta del suo arrivo a Genova e di una prodezza del suo cane:
"... Mèa alla seconda portata del mio pranzo si è precipitata come un fulmine sulla tavola e si è presa di volo una fetta di arrosto dal mio piatto...".
Su carta intestata.


CONDIZIONI: buone (ma piegatura orizzontale d'epoca)

FORMATO: 14 x 20 cm

PAGINE: 6

Lettera d'epoca, originale, autentica.