1910 Tina di Lorenzo - Fotoritratto in abiti scena

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Fotoritratto d'epoca delle celebre attrice in abiti di scena.

Ediz. Società Edit. Cartoline - Torino (1654)
Eliotipia Molfese

Cartolina postale d'epoca, originale e autentica, formato piccolo, non viaggiata.

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nota biografica: Tina Di Lorenzo - all'anagrafe Concettina Di Lorenzo (Torino, 4 dicembre 1872 - Milano, 25 marzo 1930) è stata un'attrice teatrale italiana.
Di nobile famiglia, era figlia del marchese Corrado Di Lorenzo (discendente dei marchesi di Castellaccio, famiglia nobile siciliana) e dell'attrice napoletana Amelia Colonnello, anch'essa di nobile famiglia e dama di corte della regina Elena di Savoia.

Salì sul palco già da piccola, grazie alla formazione, da parte del padre, amante di teatro, di una piccola compagnia filodrammatica: recitò da protagonista in una ignota commedia dove faceva la parte di una bambina rimasta orfana in seguito al terremoto di Casamicciola.

A 13 anni, formatasi nelle arti drammatiche a Napoli, intraprese la carriera di attrice con il nome d'arte di Tina Di Lorenzo. Il successo le arrise al Teatro Rossini di Napoli, nel corso della rappresentazione del Ruit hora di Francesco Proto duca di Maddaloni, dopo la quale la stampa decantò le sue grandi doti di attrice. Possedeva una rara bellezza, voce melodiosa e modi da gran signora nonostante la giovane età: si meritò da parte dei suoi adoratori il soprannome di "Angelicata".

Fu consacrata come astro nascente dell'arte drammatica, ed in breve divenne una delle attrici più ricercate e contese dai capocomici. Svolse numerose tournée all'estero, tanto da divenire così famosa in Argentina da essere lì soprannominata l'Encantadora.

Nel 1901 sposò il cugino Armando Falconi, attore anche lui: la loro storia d'amore nacque durante una tournée in Ungheria, nel corso della quale lui la difese dagli attacchi di un giornalista che dipingeva la De Lorenzo con toni poco lusinghieri. A seguito di un duello combattuto ad armi bianche, Falconi ebbe la meglio tanto da meritarsi l'amore della cugina, dal quale nacque il figlio Dino.

Tina Di Lorenzo fece parte di numerose compagnie, dalla Stabile del Teatro Manzoni di Milano (dal 1912 al 1914) dove fu primadonna, alla compagnia di Francesco Pasta, mietendo sempre numerosi successi. Partecipò ad una sola pellicola cinematografica, sempre assieme al marito, nel 1915: si trattava de La scintilla di Eleuterio Rodolfi. Si ritirò a vita privata negli anni tra il 1918 ed il 1920, tornando in scena una sola volta, nel 1926, al teatro Drammatico Nazionale di Roma. Morì a Milano nel 1930. Il 29 agosto dello stesso anno le fu intitolata una strada nella città di Livorno.

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Fotoritratto d'epoca delle celebre attrice in abiti di scena.

Ediz. Società Edit. Cartoline - Torino (1654)
Eliotipia Molfese

Cartolina postale d'epoca, originale e autentica, formato piccolo, non viaggiata.

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nota biografica: Tina Di Lorenzo - all'anagrafe Concettina Di Lorenzo (Torino, 4 dicembre 1872 - Milano, 25 marzo 1930) è stata un'attrice teatrale italiana.
Di nobile famiglia, era figlia del marchese Corrado Di Lorenzo (discendente dei marchesi di Castellaccio, famiglia nobile siciliana) e dell'attrice napoletana Amelia Colonnello, anch'essa di nobile famiglia e dama di corte della regina Elena di Savoia.

Salì sul palco già da piccola, grazie alla formazione, da parte del padre, amante di teatro, di una piccola compagnia filodrammatica: recitò da protagonista in una ignota commedia dove faceva la parte di una bambina rimasta orfana in seguito al terremoto di Casamicciola.

A 13 anni, formatasi nelle arti drammatiche a Napoli, intraprese la carriera di attrice con il nome d'arte di Tina Di Lorenzo. Il successo le arrise al Teatro Rossini di Napoli, nel corso della rappresentazione del Ruit hora di Francesco Proto duca di Maddaloni, dopo la quale la stampa decantò le sue grandi doti di attrice. Possedeva una rara bellezza, voce melodiosa e modi da gran signora nonostante la giovane età: si meritò da parte dei suoi adoratori il soprannome di "Angelicata".

Fu consacrata come astro nascente dell'arte drammatica, ed in breve divenne una delle attrici più ricercate e contese dai capocomici. Svolse numerose tournée all'estero, tanto da divenire così famosa in Argentina da essere lì soprannominata l'Encantadora.

Nel 1901 sposò il cugino Armando Falconi, attore anche lui: la loro storia d'amore nacque durante una tournée in Ungheria, nel corso della quale lui la difese dagli attacchi di un giornalista che dipingeva la De Lorenzo con toni poco lusinghieri. A seguito di un duello combattuto ad armi bianche, Falconi ebbe la meglio tanto da meritarsi l'amore della cugina, dal quale nacque il figlio Dino.

Tina Di Lorenzo fece parte di numerose compagnie, dalla Stabile del Teatro Manzoni di Milano (dal 1912 al 1914) dove fu primadonna, alla compagnia di Francesco Pasta, mietendo sempre numerosi successi. Partecipò ad una sola pellicola cinematografica, sempre assieme al marito, nel 1915: si trattava de La scintilla di Eleuterio Rodolfi. Si ritirò a vita privata negli anni tra il 1918 ed il 1920, tornando in scena una sola volta, nel 1926, al teatro Drammatico Nazionale di Roma. Morì a Milano nel 1930. Il 29 agosto dello stesso anno le fu intitolata una strada nella città di Livorno.