1900 TORINO Arch. Giovanni CHEVALLEY non conosce assistenti onesti Autog.

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18 maggio 1900
TORINO

ASSISTENTI ONESTI E DILIGENTI NON NE CONOSCO
Autografo Giovanni CHEVALLEY

Biglietto postale manoscritto, interamente autografo, inviato dal celebre architetto Giovanni (Jean) Chevalley all'ingegner Stefano Molli, con il quale esprime un amaro giudizio sulle qualità degli assistenti a disposizione:
"... ma ho un bel pensarci su, di assistenti abili, diligenti ed onesti in questo momento liberi da impegno, non ne conosco...".

Autografo di Giovanni Chevalley.

In buone condizioni.

Biglietto d'epoca, originale, autentico.

NOTA BIOGRAFICA:

GIOVANNI CHEVALLEY (1868-1954) fu un celebre architetto e ingegnere. Insegnò al Politecnico di Torino e presso l'Accademia Albertina. Sistemò le sedi della Banca d'Italia di Torino, della Cassa di Risparmio di Fossano e di Torino, dell'ospedale Mauriziano di Torino, dell'albergo Principi di Piemonte di Sestriere. E' stato consigliere comunale di Torino e assessore ai Lavori Pubblici.

STEFANO MOLLI, nato a Borgomanero nel 1858 e deceduto a Torino nel 1917, si laureò in Ingegneria nel 1882 alla Scuola di Applicazione per Ingegneri di Torino. Tra i lavori più importanti ricordiamo il progetto di concorso del palazzo del Parlamento e quello per l'Ospizio Tapparelli d'Azeglio a Saluzzo, il palazzo Ceriana e la Chiesa del Cuore di Maria a Torino. Nel 1898 gli vennero affidati il progetto e la costruzione degli edifici all'interno dell'Esposizione d'Arte Sacra.
Nel campo dell'edilizia privata degni di nota sono l'edificio dell'Unione Tipografica Editrice Torinese, la ricostruzione del castello di Barengo, il Camposanto di Borgomanero.
Insieme al commendatore Salvadori, Molli studiò il progetto per il nuovo Politecnico. Durante la prima guerra mondiale, Molli fondò l'Opera di Assistenza dei Mutilati in guerra e presiedette alla costituzione della Casa Scuola di Rieducazione.

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18 maggio 1900
TORINO

ASSISTENTI ONESTI E DILIGENTI NON NE CONOSCO
Autografo Giovanni CHEVALLEY

Biglietto postale manoscritto, interamente autografo, inviato dal celebre architetto Giovanni (Jean) Chevalley all'ingegner Stefano Molli, con il quale esprime un amaro giudizio sulle qualità degli assistenti a disposizione:
"... ma ho un bel pensarci su, di assistenti abili, diligenti ed onesti in questo momento liberi da impegno, non ne conosco...".

Autografo di Giovanni Chevalley.

In buone condizioni.

Biglietto d'epoca, originale, autentico.

NOTA BIOGRAFICA:

GIOVANNI CHEVALLEY (1868-1954) fu un celebre architetto e ingegnere. Insegnò al Politecnico di Torino e presso l'Accademia Albertina. Sistemò le sedi della Banca d'Italia di Torino, della Cassa di Risparmio di Fossano e di Torino, dell'ospedale Mauriziano di Torino, dell'albergo Principi di Piemonte di Sestriere. E' stato consigliere comunale di Torino e assessore ai Lavori Pubblici.

STEFANO MOLLI, nato a Borgomanero nel 1858 e deceduto a Torino nel 1917, si laureò in Ingegneria nel 1882 alla Scuola di Applicazione per Ingegneri di Torino. Tra i lavori più importanti ricordiamo il progetto di concorso del palazzo del Parlamento e quello per l'Ospizio Tapparelli d'Azeglio a Saluzzo, il palazzo Ceriana e la Chiesa del Cuore di Maria a Torino. Nel 1898 gli vennero affidati il progetto e la costruzione degli edifici all'interno dell'Esposizione d'Arte Sacra.
Nel campo dell'edilizia privata degni di nota sono l'edificio dell'Unione Tipografica Editrice Torinese, la ricostruzione del castello di Barengo, il Camposanto di Borgomanero.
Insieme al commendatore Salvadori, Molli studiò il progetto per il nuovo Politecnico. Durante la prima guerra mondiale, Molli fondò l'Opera di Assistenza dei Mutilati in guerra e presiedette alla costituzione della Casa Scuola di Rieducazione.