1900 ROMA Angelo DE GUBERNATIS mente ordinatrice del Congresso AUTOGR.

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2 giugno 1900
ROMA

ANGELO DE GUBERNATIS CHIEDE CHE SIA RICONOSCIUTO IL SUO RUOLO DI PRESIDENTE
Autografo

Lettera manoscritta, interamente autografa, inviata dal noto studioso e scrittore Angelo De Gubernatis a un non identificato collega, in merito all'organizzazione del Congresso Internazionale Storico a Roma. De Gubernatis specifica che accetterà la presidenza solo se al suo ruolo sarà riconosciuto il risalto che merita:
"... Io desidero che la mia qualità sia bene stabilita, in modo che mi si riconosca la qualità non già di un semplice impresario ordinatore della parte materiale, ma di mente ordinatrice di tutto il Congresso. Non mi basta che mi venga riconosciuta una certa abilità...".

Autografo di Angelo De Gubernatis.

In mediocri condizioni (piegature d'epoca; macchie d'inchiostro coeve).
6 facciate

Autografo d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Angelo De Gubernatis (1840 - 1913) è stato uno scrittore, linguista e orientalista italiano. Studiò all'Università di Torino dove fu allievo del latinista Tommaso Vallauri, del letterato Michele Coppino e dello storico Ercole Ricotti. Ancora prima di ottenere la laurea, divenne insegnante presso il locale liceo ginnasio di Chieri e nel 1862, dopo essersi appena laureato, ottenne una borsa di studio a Berlino, dove divenne allievo del linguista Franz Bopp e di Albrecht Weber, insegnante ed esperto di sanscrito. Tornato in patria nel novembre del 1863 ottenne la cattedra di insegnante di sanscrito e glottologia comparata presso l'istituto di studi superiori di Firenze dal 1863 dietro nomina diretta dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione e celebre orientalista Michele Amari. Nel 1865 aderì agli ideali anarchici entrando a far parte del circolo di Michail Bakunin, del quale sposerà la cugina, Sofia Berobrasov. Dopo aver rinunciato alla sua cattedra, verrà tuttavia reintegrato nel 1890, ottenendo la cattedra di sanscrito e letteratura italiana all'Università di Roma. Una parte delle sue collezione di reperti raccolte nei suoi viaggi in India è confluita nel Museo Antropologico di Firenze. Collaborò con numerose riviste Italia letteraria (1862), la Rivista orientale (1867), il Bollettino italiano degli studii orientali (1876), la Revue internationale (1883), e nel 1887 assunse la direzione del Giornale della società asiatica. Nel 1879 pubblicò il Dizionario biografico degli scrittori contemporanei (Firenze, Le Monnier). La sua più grande opera è Storia Universale della Letteratura in 18 volumi (1883-1885). Fu candidato al Premio Nobel per la letteratura.

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2 giugno 1900
ROMA

ANGELO DE GUBERNATIS CHIEDE CHE SIA RICONOSCIUTO IL SUO RUOLO DI PRESIDENTE
Autografo

Lettera manoscritta, interamente autografa, inviata dal noto studioso e scrittore Angelo De Gubernatis a un non identificato collega, in merito all'organizzazione del Congresso Internazionale Storico a Roma. De Gubernatis specifica che accetterà la presidenza solo se al suo ruolo sarà riconosciuto il risalto che merita:
"... Io desidero che la mia qualità sia bene stabilita, in modo che mi si riconosca la qualità non già di un semplice impresario ordinatore della parte materiale, ma di mente ordinatrice di tutto il Congresso. Non mi basta che mi venga riconosciuta una certa abilità...".

Autografo di Angelo De Gubernatis.

In mediocri condizioni (piegature d'epoca; macchie d'inchiostro coeve).
6 facciate

Autografo d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Angelo De Gubernatis (1840 - 1913) è stato uno scrittore, linguista e orientalista italiano. Studiò all'Università di Torino dove fu allievo del latinista Tommaso Vallauri, del letterato Michele Coppino e dello storico Ercole Ricotti. Ancora prima di ottenere la laurea, divenne insegnante presso il locale liceo ginnasio di Chieri e nel 1862, dopo essersi appena laureato, ottenne una borsa di studio a Berlino, dove divenne allievo del linguista Franz Bopp e di Albrecht Weber, insegnante ed esperto di sanscrito. Tornato in patria nel novembre del 1863 ottenne la cattedra di insegnante di sanscrito e glottologia comparata presso l'istituto di studi superiori di Firenze dal 1863 dietro nomina diretta dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione e celebre orientalista Michele Amari. Nel 1865 aderì agli ideali anarchici entrando a far parte del circolo di Michail Bakunin, del quale sposerà la cugina, Sofia Berobrasov. Dopo aver rinunciato alla sua cattedra, verrà tuttavia reintegrato nel 1890, ottenendo la cattedra di sanscrito e letteratura italiana all'Università di Roma. Una parte delle sue collezione di reperti raccolte nei suoi viaggi in India è confluita nel Museo Antropologico di Firenze. Collaborò con numerose riviste Italia letteraria (1862), la Rivista orientale (1867), il Bollettino italiano degli studii orientali (1876), la Revue internationale (1883), e nel 1887 assunse la direzione del Giornale della società asiatica. Nel 1879 pubblicò il Dizionario biografico degli scrittori contemporanei (Firenze, Le Monnier). La sua più grande opera è Storia Universale della Letteratura in 18 volumi (1883-1885). Fu candidato al Premio Nobel per la letteratura.