1897 LASTRA A SIGNA (FI) Angelo DE GUBERNATIS all'amico Antelmo SEVERINI

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3 ottobre 1897
LASTRA A SIGNA (FI)

ANGELO DE GUBERNATIS RINGRAZIA ANTELMO SEVERINI PER LA SUA AMICIZIA
Autografo

Importante lettera manoscritta, interamente autografa, inviata dal noto studioso e scrittore Angelo De Gubernatis, al collega e amico Antelmo Severini (1828-1909), cui rinnova la propria amicizia e ricorda un attacco letterario da cui era stato difeso:
"... quando il vile gazzettiere Pancrazi m'insultò un giorno bassamente nella Gazzetta d'Italia, Ella solo tra i miei colleghi si recò al giornale La Nazione per deporvi, spontaneo, uan vivace protesta contro l'iniquo attacco...io non ho dimenticato questo fatto minuto di cronaca cittadina in Firenze...".

Autografo di Angelo De Gubernatis.

In buone condizioni (piegature d'epoca).
4 pagine

Autografo d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Angelo De Gubernatis (1840 - 1913) è stato uno scrittore, linguista e orientalista italiano. Studiò all'Università di Torino dove fu allievo del latinista Tommaso Vallauri, del letterato Michele Coppino e dello storico Ercole Ricotti. Ancora prima di ottenere la laurea, divenne insegnante presso il locale liceo ginnasio di Chieri e nel 1862, dopo essersi appena laureato, ottenne una borsa di studio a Berlino, dove divenne allievo del linguista Franz Bopp e di Albrecht Weber, insegnante ed esperto di sanscrito. Tornato in patria nel novembre del 1863 ottenne la cattedra di insegnante di sanscrito e glottologia comparata presso l'istituto di studi superiori di Firenze dal 1863 dietro nomina diretta dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione e celebre orientalista Michele Amari. Nel 1865 aderì agli ideali anarchici entrando a far parte del circolo di Michail Bakunin, del quale sposerà la cugina, Sofia Berobrasov. Dopo aver rinunciato alla sua cattedra, verrà tuttavia reintegrato nel 1890, ottenendo la cattedra di sanscrito e letteratura italiana all'Università di Roma. Una parte delle sue collezione di reperti raccolte nei suoi viaggi in India è confluita nel Museo Antropologico di Firenze. Collaborò con numerose riviste Italia letteraria (1862), la Rivista orientale (1867), il Bollettino italiano degli studii orientali (1876), la Revue internationale (1883), e nel 1887 assunse la direzione del Giornale della società asiatica. Nel 1879 pubblicò il Dizionario biografico degli scrittori contemporanei (Firenze, Le Monnier). La sua più grande opera è Storia Universale della Letteratura in 18 volumi (1883-1885). Fu candidato al Premio Nobel per la letteratura.

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3 ottobre 1897
LASTRA A SIGNA (FI)

ANGELO DE GUBERNATIS RINGRAZIA ANTELMO SEVERINI PER LA SUA AMICIZIA
Autografo

Importante lettera manoscritta, interamente autografa, inviata dal noto studioso e scrittore Angelo De Gubernatis, al collega e amico Antelmo Severini (1828-1909), cui rinnova la propria amicizia e ricorda un attacco letterario da cui era stato difeso:
"... quando il vile gazzettiere Pancrazi m'insultò un giorno bassamente nella Gazzetta d'Italia, Ella solo tra i miei colleghi si recò al giornale La Nazione per deporvi, spontaneo, uan vivace protesta contro l'iniquo attacco...io non ho dimenticato questo fatto minuto di cronaca cittadina in Firenze...".

Autografo di Angelo De Gubernatis.

In buone condizioni (piegature d'epoca).
4 pagine

Autografo d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Angelo De Gubernatis (1840 - 1913) è stato uno scrittore, linguista e orientalista italiano. Studiò all'Università di Torino dove fu allievo del latinista Tommaso Vallauri, del letterato Michele Coppino e dello storico Ercole Ricotti. Ancora prima di ottenere la laurea, divenne insegnante presso il locale liceo ginnasio di Chieri e nel 1862, dopo essersi appena laureato, ottenne una borsa di studio a Berlino, dove divenne allievo del linguista Franz Bopp e di Albrecht Weber, insegnante ed esperto di sanscrito. Tornato in patria nel novembre del 1863 ottenne la cattedra di insegnante di sanscrito e glottologia comparata presso l'istituto di studi superiori di Firenze dal 1863 dietro nomina diretta dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione e celebre orientalista Michele Amari. Nel 1865 aderì agli ideali anarchici entrando a far parte del circolo di Michail Bakunin, del quale sposerà la cugina, Sofia Berobrasov. Dopo aver rinunciato alla sua cattedra, verrà tuttavia reintegrato nel 1890, ottenendo la cattedra di sanscrito e letteratura italiana all'Università di Roma. Una parte delle sue collezione di reperti raccolte nei suoi viaggi in India è confluita nel Museo Antropologico di Firenze. Collaborò con numerose riviste Italia letteraria (1862), la Rivista orientale (1867), il Bollettino italiano degli studii orientali (1876), la Revue internationale (1883), e nel 1887 assunse la direzione del Giornale della società asiatica. Nel 1879 pubblicò il Dizionario biografico degli scrittori contemporanei (Firenze, Le Monnier). La sua più grande opera è Storia Universale della Letteratura in 18 volumi (1883-1885). Fu candidato al Premio Nobel per la letteratura.