1861 PESARO Luigi TANARI Intendente Generale del REGNO

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19 gennaio 1861
PESARO

IL SENATORE LUIGI TANARI NUOVO INTENDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Manifesto d'epoca (51,5x71 cm) emanato dal senatore Luigi Tanari per comunicare alla Provincia di Pesaro e Urbino, da poco annessa al Regno d'Italia, la notizia della sua nomina a Intendente Generale ed esporre i propri propositi:

"... Sarò sempre desideroso del rispetto delle opinioni; ma non tollererò fazioni, e opprimerò con tutte le forze che saranno in mia mano le reazioni d'ogni maniera... Governo e popolo uniti personificano la concordia, fondamento di salute e di nazionale grandezza. Che se soddisfazione d'obblighi fraterni o malevolenza instancabile dei nemici nostri c'imporranno nuovi giorni di lotta e nuovi sacrifici, compatti fra noi e col nostro RE saremo invincibili: mostreremo che Dio vuole finalmente l'Italia...".

In calce firma a stampa di Luigi Tanari.

In discrete condizioni (foro all'angolo superiore sinistro senza pregiudizio del testo).

Manifesto d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Luigi Tanari (1820 1904) è stato un politico italiano. Agronomo, uomo politico, deputato di Bologna nella I e nella VII legislatura, senatore dal 1861 e sindaco di Bologna. Partecipò ai moti del 1848 e all'organizzazione dei moti del 1859. Fu membro del Governo provvisorio dell'Assemblea delle Romagne. Liberale, alla Camera appoggiò la politica di Cavour. Fu prima Regio commissario ad Urbino, poi Regio commissario a Pesaro ed Urbino e poi Intendente a Pesaro ed Urbino (23 settembre 1860-agosto 1861).

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19 gennaio 1861
PESARO

IL SENATORE LUIGI TANARI NUOVO INTENDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Manifesto d'epoca (51,5x71 cm) emanato dal senatore Luigi Tanari per comunicare alla Provincia di Pesaro e Urbino, da poco annessa al Regno d'Italia, la notizia della sua nomina a Intendente Generale ed esporre i propri propositi:

"... Sarò sempre desideroso del rispetto delle opinioni; ma non tollererò fazioni, e opprimerò con tutte le forze che saranno in mia mano le reazioni d'ogni maniera... Governo e popolo uniti personificano la concordia, fondamento di salute e di nazionale grandezza. Che se soddisfazione d'obblighi fraterni o malevolenza instancabile dei nemici nostri c'imporranno nuovi giorni di lotta e nuovi sacrifici, compatti fra noi e col nostro RE saremo invincibili: mostreremo che Dio vuole finalmente l'Italia...".

In calce firma a stampa di Luigi Tanari.

In discrete condizioni (foro all'angolo superiore sinistro senza pregiudizio del testo).

Manifesto d'epoca, originale, autentico.


NOTA DEL REDATTORE:

Luigi Tanari (1820 1904) è stato un politico italiano. Agronomo, uomo politico, deputato di Bologna nella I e nella VII legislatura, senatore dal 1861 e sindaco di Bologna. Partecipò ai moti del 1848 e all'organizzazione dei moti del 1859. Fu membro del Governo provvisorio dell'Assemblea delle Romagne. Liberale, alla Camera appoggiò la politica di Cavour. Fu prima Regio commissario ad Urbino, poi Regio commissario a Pesaro ed Urbino e poi Intendente a Pesaro ed Urbino (23 settembre 1860-agosto 1861).