Lettera inviata al latinista e letterato Zefirino Re da parte del conte Severino Servanzi Collio di San Severino Marche (Macerata) in cui si racconta di come il conte abbia provveduto a distribuire a vari conoscenti i fascicoli inviati da Zefirino Re contenenti, presumibilmente, parte della sua traduzione delle satire di Giovenale: ``…ho spedito al sig. canonico Bonelli, al sig. Cavallieri ed al sig. prof. Rancelli i fascicoli che erano a loro diretti e ne ho avuto i riscontri. Ho mandato al sig. canonico Tacchi ed al sig. Valentini gli altri…''. Il conte è riuscito a riscuotere delle somme per conto di Zefirino Re, ma qualcuno si è lamentato: ``…dal sig. canonico ho esatto anche l'importo dell'ultimo fascicolo insoluto, come ella aveva notato, ma mi ha scritto un bigliettino un poco caldo…''. È allegata una nota degli importi riscossi dal conte. 4 pagine (2 bianche) + 2 pagine (1 bianca).
FAIR/discreto piegature d'epoca
Formato: 20x27 cm