1845 MILANO Giuseppe CONSOLE DALL'ARMI si riprende un quadro donato a BRERA

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26 luglio 1845
MILANO

GIUSEPPE CONSOLE DALL'ARMI SI RIPRENDE UN QUADRO DONATO ALLA PINACOTECA DI BRERA

Minuta di importante lettera inviata dal nobile milanese Giuseppe Console Dall'Armi alla Pinacoteca di Brera, cui annuncia l'intenzione di annullare la donazione del capolavoro di Daniele Crespi, 'La cena di San Carlo Borromeo' (1628). Brera, infatti, non aveva assicurato un'adeguata collocazione al dipinto:
"... Poiché l'Accademia nella sovrabbondanza di quadri di buon autore, e nella pochezza di locali per collocarli onorevolmente, non può accedere alla sola condizione da me apposta offerendo in dono il mio quadro rappresentante San Carlo, che venisse esposto in altra delle sale e fregiato di cornice... ".

Importante testimonianza di storia dell'arte e della circolazione delle opere di Crespi.
L'opera in questione si trova attualmente presso la chiesa di Santa Maria della Passione a Milano.

In mediocri condizioni (piegature d'epoca, macchie di umidità e gualciture marginali).
4 pagine (3 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.


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26 luglio 1845
MILANO

GIUSEPPE CONSOLE DALL'ARMI SI RIPRENDE UN QUADRO DONATO ALLA PINACOTECA DI BRERA

Minuta di importante lettera inviata dal nobile milanese Giuseppe Console Dall'Armi alla Pinacoteca di Brera, cui annuncia l'intenzione di annullare la donazione del capolavoro di Daniele Crespi, 'La cena di San Carlo Borromeo' (1628). Brera, infatti, non aveva assicurato un'adeguata collocazione al dipinto:
"... Poiché l'Accademia nella sovrabbondanza di quadri di buon autore, e nella pochezza di locali per collocarli onorevolmente, non può accedere alla sola condizione da me apposta offerendo in dono il mio quadro rappresentante San Carlo, che venisse esposto in altra delle sale e fregiato di cornice... ".

Importante testimonianza di storia dell'arte e della circolazione delle opere di Crespi.
L'opera in questione si trova attualmente presso la chiesa di Santa Maria della Passione a Milano.

In mediocri condizioni (piegature d'epoca, macchie di umidità e gualciture marginali).
4 pagine (3 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.