1840 ROMA Uniforme Virtuosi del Panthon Lit. SANTARELLI

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C-046262
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1840 ca
ROMA

RICAMO DELL'UNIFORME DEI VIRTUOSI DEL PANTHEON
Litografia SANTARELLI
(cm 40x60)

Rarissima litografia Santarelli contenente il disegno della decorazione in oro per l'uniforme concessa dal Governo Pontificio ai Virtuosi del Pantheon, che beneficiarono largamente della protezione papale nella prima metà dell'Ottocento. Oltre alle decorazioni, si nota il disegno per i bottoni con il motto 'Florent in domo Domini'.

Testimonianza importante di storia del costume.

ATTENZIONE
Disegno in mediocri condizioni: carta lenta, piegature d'epoca e macchie diffuse, senza tuttavia comprometterne il pregio.

Disegno d'epoca, originale, autentico.

NOTA STORICA
Fondata nel 1542 dal canonico Desiderio d'Auditorio, la Congregazione dei virtuosi del Pantheon, che tra le sue fila annoverò Algardi, Bernini, Caravaggio, Poussin, Valadier, Vanvitelli, fu riconosciuta nell'anno successivo da Paolo III.

Tale Congregazione che raccoglieva architetti, pittori e scultori ebbe sede presso l'omonima chiesa, nella cappella di San Giuseppe da Terrasanta, detta così perchè il fondatore vi aveva collocato una cassetta contenente terra da lui raccolta in Palestina.








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1840 ca
ROMA

RICAMO DELL'UNIFORME DEI VIRTUOSI DEL PANTHEON
Litografia SANTARELLI
(cm 40x60)

Rarissima litografia Santarelli contenente il disegno della decorazione in oro per l'uniforme concessa dal Governo Pontificio ai Virtuosi del Pantheon, che beneficiarono largamente della protezione papale nella prima metà dell'Ottocento. Oltre alle decorazioni, si nota il disegno per i bottoni con il motto 'Florent in domo Domini'.

Testimonianza importante di storia del costume.

ATTENZIONE
Disegno in mediocri condizioni: carta lenta, piegature d'epoca e macchie diffuse, senza tuttavia comprometterne il pregio.

Disegno d'epoca, originale, autentico.

NOTA STORICA
Fondata nel 1542 dal canonico Desiderio d'Auditorio, la Congregazione dei virtuosi del Pantheon, che tra le sue fila annoverò Algardi, Bernini, Caravaggio, Poussin, Valadier, Vanvitelli, fu riconosciuta nell'anno successivo da Paolo III.

Tale Congregazione che raccoglieva architetti, pittori e scultori ebbe sede presso l'omonima chiesa, nella cappella di San Giuseppe da Terrasanta, detta così perchè il fondatore vi aveva collocato una cassetta contenente terra da lui raccolta in Palestina.