1811 MACERATA Canonico Antonio BASSI vittima di despoti

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 27 giugno 1811
MACERATA


ANTONIO BASSI SUPPLICA IL PREFETTO DI NON DIMINUIRGLI LA PENSIONE

Lettera di supplica scritta da Antonio Bassi, ex canonico della basilica di S. Maria degli Angeli, che supplica il prefetto del Dipartimento del Musone di limitarsi nel diminiuire la propria pensione di canonico. il religioso si lamenta vivacemente, inoltre, del comportamento da despoti degli amministratori locali:

"...smontino nel loro dispostismo, che anzi ha servito a renderli più insolenti...vedendo pertanto che si prosegue innanzi a farla da despoti coll'altrui danno, e bramando d'essere a giorno dell'amministrazione del mio benefizio, di diminuire meno che sia possibile la mia pensione; le avanzo signor cavaliere Prefetto le più forti istanze perché ella con la sua autorità voglia troncare quel dispotismo, che è tropo nocevole alle ragioni degli ex canonici e contrario alle leggi presenti...".

Bella testimonianza delle difficoltà incontrate dai religiosi sotto la dominazione napoleonica.

In buon condizioni (lievi macchie).
4 pagine (1 bianca)
 
Documento d'epoca, originale, autentico.
 
Nota del contestualizzatore:
Il dipartimento del Musone fu un dipartimento della Repubblica Romana nel 1798-1799 e del Regno d'Italia nel1808-1815. Prendeva il nome dal fiume Musone e aveva per capoluogo la città di Macerata.

  Esso includeva gran parte della moderna provincia di Macerata, estendendosi anche a quella di Ancona e segnatamente al fabrianese e all'osimano. Non si estendeva invece al vissano (legato all'epoca al territorio umbro cui geograficamente appartiene), alcamerte e alla fascia meridionale a sud del Chienti annessa invece al dipartimento del Tronto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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 27 giugno 1811
MACERATA


ANTONIO BASSI SUPPLICA IL PREFETTO DI NON DIMINUIRGLI LA PENSIONE

Lettera di supplica scritta da Antonio Bassi, ex canonico della basilica di S. Maria degli Angeli, che supplica il prefetto del Dipartimento del Musone di limitarsi nel diminiuire la propria pensione di canonico. il religioso si lamenta vivacemente, inoltre, del comportamento da despoti degli amministratori locali:

"...smontino nel loro dispostismo, che anzi ha servito a renderli più insolenti...vedendo pertanto che si prosegue innanzi a farla da despoti coll'altrui danno, e bramando d'essere a giorno dell'amministrazione del mio benefizio, di diminuire meno che sia possibile la mia pensione; le avanzo signor cavaliere Prefetto le più forti istanze perché ella con la sua autorità voglia troncare quel dispotismo, che è tropo nocevole alle ragioni degli ex canonici e contrario alle leggi presenti...".

Bella testimonianza delle difficoltà incontrate dai religiosi sotto la dominazione napoleonica.

In buon condizioni (lievi macchie).
4 pagine (1 bianca)
 
Documento d'epoca, originale, autentico.
 
Nota del contestualizzatore:
Il dipartimento del Musone fu un dipartimento della Repubblica Romana nel 1798-1799 e del Regno d'Italia nel1808-1815. Prendeva il nome dal fiume Musone e aveva per capoluogo la città di Macerata.

  Esso includeva gran parte della moderna provincia di Macerata, estendendosi anche a quella di Ancona e segnatamente al fabrianese e all'osimano. Non si estendeva invece al vissano (legato all'epoca al territorio umbro cui geograficamente appartiene), alcamerte e alla fascia meridionale a sud del Chienti annessa invece al dipartimento del Tronto.