TORINO
MALDICENZE DEL BARONE PREVER SUL CONTE CARLO AMBROSIONE IN PRIGIONE
Lettera di Carlo Ambrosione indirizzata alla sorella Teresa, moglie del conte Lombardi. Ambrosione si lamenta delle parole e dei giudizi pronunciati sul suo conto da una conoscenza comune, il barone Prever, che si beffa della sua permanenza in prigione:
``…una persona, avendo dimandate delle mie nuove al sig. barone Prever, questi ci rispose: «monsieur Ambrosion è grasso e frescho, mangia e beve allegramente in Cittadella da dove il sig. cavaliere suo padre non vuole che esca pendente sua vita»…''.
Ambrosione vorrebbe che la sorella parlasse con il barone Prever:
``…il torto che simili discorsi m'hanno fatto per il passato mi fanno desiderare che volesse degnarsi di non continuarli, se a voi riuscisse con la vostra flemma di farci comprendere che… farebbe bene di astenersene…''.
Interessante testimonianza di storia piemontese.
In buone condizioni.
4 pagine.
Documento d'epoca, originale, autentico.