1797 TORINO Stefano Giovanni ROCCI disonorato dalla contessa OSEGLIA *Autografo

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C-003250
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DATA: 22 settembre 1797

LUOGO: TORINO

TITOLO: STEFANO GIOVANNI ROCCI SULLA VENDITA DI BENI ALLA CONTESSA OSEGLIA

DESCRIZIONE: Lettera del magistrato torinese Stefano Giovanni Rocci a un collega e amico, in merito a una vendita alla contessa Oseglia:
"...siccome io non ho venduto alla signora contessa, che li soli beni da me posseduti all'occasione della vendita, non poteva persuadermi, che mi avesse ella usato un simile tratto, e ritirato il credito mio verso la comunità senza farmene parola... il delitto di lesa onoratezza in primo grado commesso dalla signora Contessa me l'ha cavata dalla penna...".

CONDIZIONI: buone (ma piegature d'epoca)

PAGINE: 1 

FORMATO: 17 x 24 cm

Documento d'epoca, originale, autentico.



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DATA: 22 settembre 1797

LUOGO: TORINO

TITOLO: STEFANO GIOVANNI ROCCI SULLA VENDITA DI BENI ALLA CONTESSA OSEGLIA

DESCRIZIONE: Lettera del magistrato torinese Stefano Giovanni Rocci a un collega e amico, in merito a una vendita alla contessa Oseglia:
"...siccome io non ho venduto alla signora contessa, che li soli beni da me posseduti all'occasione della vendita, non poteva persuadermi, che mi avesse ella usato un simile tratto, e ritirato il credito mio verso la comunità senza farmene parola... il delitto di lesa onoratezza in primo grado commesso dalla signora Contessa me l'ha cavata dalla penna...".

CONDIZIONI: buone (ma piegature d'epoca)

PAGINE: 1 

FORMATO: 17 x 24 cm

Documento d'epoca, originale, autentico.