1775 ROMA famiglia Palmucci accordo eredità dello zio

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1775
ROMA

LA FAMIGLIA PALMUCCI TROVA UN ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL'EREDITA' DELLO ZIO ALESSANDRO

Il documento è una concordia, ovvero un accordo economico raggiunto tra i nipoti del defunto Alessandro Palmucci (nobile famiglia di Trevi) dopo una lunga causa.
Alessandro Palmucci aveva lasciato i beni ai nipoti Ludovico e Filippo, figli di due fratelli, e aveva affidato il compito di redigere l'inventario all'ultimo fratello scapolo.
Ma Annibale
"...non fece inventario...obbligò i suoi nipoti...a rinunciarsi scambievolmente a qualunque pretenzione potessero avere nell'eredità tanto di Alessandro che nella sua...".
Avendo lasciato comunque alla morte anche il proprio patrimonio ai nipoti, ne erano scaturite cause legali che avevano proseguito i figli di Ludovico e di Filippo.
Con il presente documento si procede finalmente alla spartizione dei beni e a sanare
"...quantità di liti...".

Interessante episodio di storia familiare.

In buone condizioni
8 pagg. (3 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.


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1775
ROMA

LA FAMIGLIA PALMUCCI TROVA UN ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL'EREDITA' DELLO ZIO ALESSANDRO

Il documento è una concordia, ovvero un accordo economico raggiunto tra i nipoti del defunto Alessandro Palmucci (nobile famiglia di Trevi) dopo una lunga causa.
Alessandro Palmucci aveva lasciato i beni ai nipoti Ludovico e Filippo, figli di due fratelli, e aveva affidato il compito di redigere l'inventario all'ultimo fratello scapolo.
Ma Annibale
"...non fece inventario...obbligò i suoi nipoti...a rinunciarsi scambievolmente a qualunque pretenzione potessero avere nell'eredità tanto di Alessandro che nella sua...".
Avendo lasciato comunque alla morte anche il proprio patrimonio ai nipoti, ne erano scaturite cause legali che avevano proseguito i figli di Ludovico e di Filippo.
Con il presente documento si procede finalmente alla spartizione dei beni e a sanare
"...quantità di liti...".

Interessante episodio di storia familiare.

In buone condizioni
8 pagg. (3 bianche)

Documento d'epoca, originale, autentico.