1730 DE LAPIDE PHILOSOPHORUM Manuscript RARE ALCHEMY

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C-030541
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1730 ca

SULLA PIETRA FILOSOFALE
Manoscritto inedito di alchimia
cm 11x15

Pregevole quaderno di piccolo formato, interamente manoscritto, redatto da un anonimo erudito della prima metà del Settecento.
Si tratta di un trattato di alchimia, che ripercorre le varie fasi della purficazione degli elementi, per giungere alla creazione della pietra filosofale.
Il manoscritto si apre con una collazione di citazioni alchemiche, principalmente tratte dal
'Theatrum chemicum praecipuos selectorum auctorum', edito nel 1659, e prosegue con un breve passo del 'De projectione super metalla', contenuto in un'edizione di Paracelso dell'epoca.
La parte principale del manoscritto consiste, tuttavia, nel compendio del 'De lapide philosophorum' (1652), testo centrale per la fabbricazione della pietra filosofale riscoperto dal misterioso alchimista del '600 Federico Gualdi, del quale circolavano diverse versioni.

Il manoscritto si chiude con una ricetta in lingua italiana e un colophon che, per ovvio e prudente scrupolo, accenna alla vanità della ricerca alchemica:
"...Così quel Ermete un tempo, ma ora si accorge fin dove lo ridusse il fanatismo, però senza profitto...".

Il manoscritto, in lingua latina, è corredato di splendide illustrazioni finemente acquerellate a mano.

In buone condizioni.
44 pagine (7 bianche)

Manoscritto d'epoca, originale, autentico.


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1730 ca

SULLA PIETRA FILOSOFALE
Manoscritto inedito di alchimia
cm 11x15

Pregevole quaderno di piccolo formato, interamente manoscritto, redatto da un anonimo erudito della prima metà del Settecento.
Si tratta di un trattato di alchimia, che ripercorre le varie fasi della purficazione degli elementi, per giungere alla creazione della pietra filosofale.
Il manoscritto si apre con una collazione di citazioni alchemiche, principalmente tratte dal
'Theatrum chemicum praecipuos selectorum auctorum', edito nel 1659, e prosegue con un breve passo del 'De projectione super metalla', contenuto in un'edizione di Paracelso dell'epoca.
La parte principale del manoscritto consiste, tuttavia, nel compendio del 'De lapide philosophorum' (1652), testo centrale per la fabbricazione della pietra filosofale riscoperto dal misterioso alchimista del '600 Federico Gualdi, del quale circolavano diverse versioni.

Il manoscritto si chiude con una ricetta in lingua italiana e un colophon che, per ovvio e prudente scrupolo, accenna alla vanità della ricerca alchemica:
"...Così quel Ermete un tempo, ma ora si accorge fin dove lo ridusse il fanatismo, però senza profitto...".

Il manoscritto, in lingua latina, è corredato di splendide illustrazioni finemente acquerellate a mano.

In buone condizioni.
44 pagine (7 bianche)

Manoscritto d'epoca, originale, autentico.