1720 TORINO diritti feudi e 'disubbidienza de'vassalli'

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24 giugno 1720
TORINO

INGIUNZIONE AL PAGAMENTO DEI DIRITTI FEUDALI SCADUTI

MANIFESTO (CM 31X76,5)

Vittorio Amedeo ingiunge per decreto il pagamento delle somme dovute per le investiture feudali, condonando chi non ha provveduto in passato, purché si metta in regola secondo i nuovi termini fissati,
"...volendo ancora per questa volta ultima, e peremptoria, che la nostra Clemenza prevalga al rigore della ragione...".
Scaduti i termini,
"...non potrà essere ammessa alcuna eccezione, o scusa a pretesto, che la disubbidienza, o inadempimento de' vassalli, o possessori non siano stati dolosi...".
Un particolare riguardo si avrà, tuttavia, per
"...li casi della pupillar, e minore età, di giusta absenza o impedimento, li Corpi d'Università, Chiese, Luoghi Pij...".
Una breve notazione manoscritta sul retro, datata 1720, riassume il titolo del provvedimento.
Pregevole stemma di casa Savoia in testa all'editto.

Interessante testimonianza di storia delle istituzioni locali, nel difficile passaggio dalla feudalità allo Stato moderno.

In mediocri condizioni (tracce di umidità, piegatura centrale nel punto in cui l'editto, composto di due pagine, è stato incollato).

Documento d'epoca, originale, autentico.


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24 giugno 1720
TORINO

INGIUNZIONE AL PAGAMENTO DEI DIRITTI FEUDALI SCADUTI

MANIFESTO (CM 31X76,5)

Vittorio Amedeo ingiunge per decreto il pagamento delle somme dovute per le investiture feudali, condonando chi non ha provveduto in passato, purché si metta in regola secondo i nuovi termini fissati,
"...volendo ancora per questa volta ultima, e peremptoria, che la nostra Clemenza prevalga al rigore della ragione...".
Scaduti i termini,
"...non potrà essere ammessa alcuna eccezione, o scusa a pretesto, che la disubbidienza, o inadempimento de' vassalli, o possessori non siano stati dolosi...".
Un particolare riguardo si avrà, tuttavia, per
"...li casi della pupillar, e minore età, di giusta absenza o impedimento, li Corpi d'Università, Chiese, Luoghi Pij...".
Una breve notazione manoscritta sul retro, datata 1720, riassume il titolo del provvedimento.
Pregevole stemma di casa Savoia in testa all'editto.

Interessante testimonianza di storia delle istituzioni locali, nel difficile passaggio dalla feudalità allo Stato moderno.

In mediocri condizioni (tracce di umidità, piegatura centrale nel punto in cui l'editto, composto di due pagine, è stato incollato).

Documento d'epoca, originale, autentico.