1715 CORTONA (AR) Guardia Giovanni CHIMENTI in giudizio

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6 novembre 1715
CORTONA

GIOVANNI CHIMENTI GUARDIA DELL'ORDINE DI S. STEFANO RIFERISCE AL COMMISSARIO DI CORTONA

Il cancelliere dela comunità di Cortona riporta come Giovanni Chimenti, guardia dei beni dell'ordine di S. Stefano, sia comparso davanti al commissario della città in quanto citato in giudizio dal concittadino Giovanni Domenico Tanganelli:


"...avanti li illustrissimo signor commissario di Cortona comparve Giovanni Chimenti Guardia dei beni dell'Illustrissima e Sacra Religione di S. Stefano e stante certa scrittura prodotta per parte di Giovanni Domenico Tanganelli contenente in sostanza e l'accusa non è stata data né proseguita secondo gli statuti di Cortona...".

Interessante testimonianza di storia locale.

In buone condizioni ( presenta lievi macchie).
4 pagine (1 bianca)


 Lettera d'epoca, originale, autentica.

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6 novembre 1715
CORTONA

GIOVANNI CHIMENTI GUARDIA DELL'ORDINE DI S. STEFANO RIFERISCE AL COMMISSARIO DI CORTONA

Il cancelliere dela comunità di Cortona riporta come Giovanni Chimenti, guardia dei beni dell'ordine di S. Stefano, sia comparso davanti al commissario della città in quanto citato in giudizio dal concittadino Giovanni Domenico Tanganelli:


"...avanti li illustrissimo signor commissario di Cortona comparve Giovanni Chimenti Guardia dei beni dell'Illustrissima e Sacra Religione di S. Stefano e stante certa scrittura prodotta per parte di Giovanni Domenico Tanganelli contenente in sostanza e l'accusa non è stata data né proseguita secondo gli statuti di Cortona...".

Interessante testimonianza di storia locale.

In buone condizioni ( presenta lievi macchie).
4 pagine (1 bianca)


 Lettera d'epoca, originale, autentica.