1641 AREZZO Podere del Duomo e casa di Gaspare CENTENI
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AREZZO
SPARTIZIONE DEL 'PODERE DEL DUOMO' E DELLA CASA DEL DEFUNTO GASPARO CENTENI
Memoria manoscritta relativa all'eredità del nobile Gasparo Centeni, morto senza testamento; i suoi beni sono stati divisi tra Gian Battista e Lodovico Centeni, assegnando il podere del Duomo al primo e la casa d'Arezzo al secondo:
"...il signor Gasparo Centeni finirano 27 anni l'ottava della Concettione che passò a miglior vita. Non fece testamento, ma lasciò in voce certa poca quantità di terra alla signora Contessina sua consorte, la quale morì; finiranno cinque anni per S. Matteo…nella divisione fatta tra il Giovanni Battista ed il signor Lodovico si divise solo il Podere dal Duomo dove si comprese la dote della detta signora Aurelia…il signor Lodovico si prese in ricompensa la casa d'Arezzo..."
Interessante testimonianza di storia della nobiltà locale.
In buone condizioni, presenta piccole lacerazioni sui margini.
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Documento d'epoca, originale, autentico.