1638 ROMA Sfarzoso corteo dell'ambasciatore imperiale
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ROMA
SFARZI DEL CORTEO DELL'AMBASCIATORE IMPERIALE
Interessante lettera inviata da Eustachio Caioli allo zio Lelio. L'autore è probabilmente un commerciante di tessuti che invia allo zio una pianeta confezionata per un defunto, rimediata usando la trina gialla da gesuiti:
``…non mancai di far fare subbito la pianeta da morti quale hora le mando… volli far mettere la trina… ma non la potetti trovare massime che me ne fu fatta fretta e il tempo era breve… [l'ho] fatta mettere gialla, conforme le usa de Gesuiti e d'altre chiese pubbliche di Roma…''.
Di seguito l'autore si sofferma a raccontare i particolari del vestiario del corteo di cavalieri, palafrenieri, paggi e prelati arrivati a Roma a seguito dell'ambasciatore dell'Impero:
``…la cavalcata da città fatta dall'ambasciatore straordinario dell'imperatore martedì passato fu superbissima… andavano a cavallo 40 homini a quattro a quattro con giubbe tutte piene di trine e racemi d'oro…''
Interessante e rara testimonianza di storia del costume.
In mediocri condizioni (un piccolo foro nella prima pagina e una lacerazione sul margine inferiore che non compromettono la lettura).
4 pagine (1 bianca).
Documento d'epoca, originale, autentico.
