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![1607 CAVE (RM) fratelli FAZI stipulano pace 27 settembre 1607 CAVE (RM) I FRATELLI BOEZIO E GERMANO FAZI DA CAVE STIPULANO PACEAntico documento in cui viene riportata la pace fatta tra i fratelli Boezio e Germano Fazi da Cave (RM), stipulata quando quest'ultimo era ancora minorenne:"...contractus initus inter Boetium et Germanicum de Cavis germanos fratres sub die 18 augusti 1595 non obstante iuramento a germanico in eo apposito quamvis minore 18 annis...". Interessante testimonianza di storia locale. In condizioni mediocri, presenta fori e macchie2 facciateDocumento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459802/2369979/imageC-098888_0__71407.1737010275.jpg?c=1 "1607 CAVE (RM) fratelli FAZI stipulano pace 27 settembre 1607 CAVE (RM) I FRATELLI BOEZIO E GERMANO FAZI DA CAVE STIPULANO PACEAntico documento in cui viene riportata la pace fatta tra i fratelli Boezio e Germano Fazi da Cave (RM), stipulata quando quest'ultimo era ancora minorenne:"...contractus initus inter Boetium et Germanicum de Cavis germanos fratres sub die 18 augusti 1595 non obstante iuramento a germanico in eo apposito quamvis minore 18 annis...". Interessante testimonianza di storia locale. In condizioni mediocri, presenta fori e macchie2 facciateDocumento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
![1601 CAVE (RM) FAZI citato in giudizio dal fratello 4 ottobre 1601 CAVE (RM) GERMANO FAZI CITATO IN GIUDIZIO DAL FRATELLO Interessane manoscritto d'epoca con cui si riporta la citazione in giudizio per Germano Fazi da Cave (RM) nel processo che lo vedeva contrapporsi al fratello Boezio per la restituzione di una somma di denaro:"...Germano de Fatis ex presenti qualiter propante dicti instante fuit per supradictus petentem ut supra...". Interessante testimonianza di storia locale. ATTENZIONEIl documento è danneggiato dall'erosione al margine inferiore e da una gora d'acqua al margine destro.1 pagina Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459800/2368747/imageC-098886_0__07221.1736992473.jpg?c=1 "1601 CAVE (RM) FAZI citato in giudizio dal fratello 4 ottobre 1601 CAVE (RM) GERMANO FAZI CITATO IN GIUDIZIO DAL FRATELLO Interessane manoscritto d'epoca con cui si riporta la citazione in giudizio per Germano Fazi da Cave (RM) nel processo che lo vedeva contrapporsi al fratello Boezio per la restituzione di una somma di denaro:"...Germano de Fatis ex presenti qualiter propante dicti instante fuit per supradictus petentem ut supra...". Interessante testimonianza di storia locale. ATTENZIONEIl documento è danneggiato dall'erosione al margine inferiore e da una gora d'acqua al margine destro.1 pagina Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
![1606 CAVE (RM) Germano FAZI condannato per debiti 20 febbraio 1606CAVE (RM) IL TRIBUNALE DI CAVE CONDANNA GERMANO FAZI Antica testimonianza della causa tra i fratelli Boezio e Germano Fazi da Cave (RM), nella quale il tribunale pronunciandosi favorevolmente per il primo, ha imposto al secondo l'esecuzione della sentenza che prevedeva la restituzione di una somma di denaro:"...intimetur Germanico de Fatiis eius fratri de eodem qualiter in causa inter ipsos vertenti fuit sententiam in favorem ipsius instantis...".Su carta filigranata. Interessante testimonianza di storia familiare e locale. In mediocri condizioni (imbruniture e piegature d'epoca).1 paginaDocumento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459799/2369977/imageC-098884_0__82769.1737010233.jpg?c=1 "1606 CAVE (RM) Germano FAZI condannato per debiti 20 febbraio 1606CAVE (RM) IL TRIBUNALE DI CAVE CONDANNA GERMANO FAZI Antica testimonianza della causa tra i fratelli Boezio e Germano Fazi da Cave (RM), nella quale il tribunale pronunciandosi favorevolmente per il primo, ha imposto al secondo l'esecuzione della sentenza che prevedeva la restituzione di una somma di denaro:"...intimetur Germanico de Fatiis eius fratri de eodem qualiter in causa inter ipsos vertenti fuit sententiam in favorem ipsius instantis...".Su carta filigranata. Interessante testimonianza di storia familiare e locale. In mediocri condizioni (imbruniture e piegature d'epoca).1 paginaDocumento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
![1783 SCATORCI (PG) FERRARI ripara CASA DEL LAVORATO 8 febbario 1783 SCATORCI (PG)ANTONIO MARIA FERRARI RIPARE LA "CASA DEL LAVORATO" Interessante documento d'epoca con cui Antonio Maria Ferrari testimonia di aver lavorato in qualità di muratore a cottimo per il signor giovanni Luparini, riparando la "casa del Lavorato" in un casale posto a Scatorci (PG) di proprietà dello stesso Luparini ed ottenendo in cambio la rendita del detto casale per quattro anni:"...io sottoscritto attesto mediante anco il mio giuramento che mi ricordo benissimo che per ordine dell'illsustrissimo signor Giovanni Luporini andiedi a lavorare in qualità di muratore in suo casale posto nella villa degli Scatorci..."Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni, presenta una piccola lacerazione nel margine inferiore destro1 pagina Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459793/2371552/imageC-098860_0__41888.1737032000.jpg?c=1 "1783 SCATORCI (PG) FERRARI ripara CASA DEL LAVORATO 8 febbario 1783 SCATORCI (PG)ANTONIO MARIA FERRARI RIPARE LA "CASA DEL LAVORATO" Interessante documento d'epoca con cui Antonio Maria Ferrari testimonia di aver lavorato in qualità di muratore a cottimo per il signor giovanni Luparini, riparando la "casa del Lavorato" in un casale posto a Scatorci (PG) di proprietà dello stesso Luparini ed ottenendo in cambio la rendita del detto casale per quattro anni:"...io sottoscritto attesto mediante anco il mio giuramento che mi ricordo benissimo che per ordine dell'illsustrissimo signor Giovanni Luporini andiedi a lavorare in qualità di muratore in suo casale posto nella villa degli Scatorci..."Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni, presenta una piccola lacerazione nel margine inferiore destro1 pagina Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
![1845 CASCIA PG FRANCESCHINI trova acquirente per grano 13 agosto 1845CASCIA (PG)SCIPIONE FRANCESCHINI TROVA ACQUIRENTE PER IL GRANO Lettera scritta da Scipione Franceschini di Cascia (PG) ad un amico per comunicargli di aver parlato con il falegname Giovanni ed aver trovato un nuovo acquirente per una porzione di grano, il signor Gioacchino:"...mi fate conoscere che non potete prendere la porzione della molitura del grano che mi toccherà al molino..non ho mancato parlare con Luigi il falegname e mi ha detto che lui non deve avere più niente, ma bensì deve avere Gioacchino...che prenderà volentieri quella porzione di grano...".Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni (ma lievi gore agli angoli superiori).2 facciateLettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459792/2358733/imageC-098856_0__12254.1736856804.jpg?c=1 "1845 CASCIA PG FRANCESCHINI trova acquirente per grano 13 agosto 1845CASCIA (PG)SCIPIONE FRANCESCHINI TROVA ACQUIRENTE PER IL GRANO Lettera scritta da Scipione Franceschini di Cascia (PG) ad un amico per comunicargli di aver parlato con il falegname Giovanni ed aver trovato un nuovo acquirente per una porzione di grano, il signor Gioacchino:"...mi fate conoscere che non potete prendere la porzione della molitura del grano che mi toccherà al molino..non ho mancato parlare con Luigi il falegname e mi ha detto che lui non deve avere più niente, ma bensì deve avere Gioacchino...che prenderà volentieri quella porzione di grano...".Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni (ma lievi gore agli angoli superiori).2 facciateLettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1")
![1792 SPOLETO (PG) Filippo LORENZI vende case per debiti 3 giugno 1792SPOLETO (PG) FILIPPO LORENZI CHIEDE IL PERMESSO DI VENDERE DUE CASE PER SALDARE I DEBITI Interessante manoscritto in cui è riportata la richiesta inoltrata al governatore di Spoleto (PG) Pietro Gravina da Filippo Lorenzi, procuratore di Bernardo Luparini, per chiedere il permesso di vendere due case poste a Spoleto e pagare così i debiti del defunto Giuseppe Luparini:"...d. Philippu Laureti procurator d. illutrissimi domini Bernardi Luparini...pro venditione domus plurium mansionum cum horto...posite inter hanc civitatem...". Interessante testimonianza di storia locale.In buone condizioni, presenta però una piccola lacerazione e una macchia.4 pagineDocumento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459790/2359895/imageC-098846_0__63957.1736872149.jpg?c=1 "1792 SPOLETO (PG) Filippo LORENZI vende case per debiti 3 giugno 1792SPOLETO (PG) FILIPPO LORENZI CHIEDE IL PERMESSO DI VENDERE DUE CASE PER SALDARE I DEBITI Interessante manoscritto in cui è riportata la richiesta inoltrata al governatore di Spoleto (PG) Pietro Gravina da Filippo Lorenzi, procuratore di Bernardo Luparini, per chiedere il permesso di vendere due case poste a Spoleto e pagare così i debiti del defunto Giuseppe Luparini:"...d. Philippu Laureti procurator d. illutrissimi domini Bernardi Luparini...pro venditione domus plurium mansionum cum horto...posite inter hanc civitatem...". Interessante testimonianza di storia locale.In buone condizioni, presenta però una piccola lacerazione e una macchia.4 pagineDocumento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
![1760ca. FERRARA LUPARINI vende casa mensa arcivescovile 1760 ca. FERRARA GIOVANNI LUPARINI VENDE CASA DELLA MENSA ARCIVESCOVILETestimonianza manoscritta della in cui si attesta la vendita di una casa facente parte della mensa vescovile, ceduta da Giovanni Luparini ai signori Montani, Campelli e Perfetti come risarcimento della dote di Claudia Mazzi Luparini da Ferrara, vedova del comandante Luparini :"...instrumento di vendita che fa Giovanni Luparini con la promissione di suoi figli, cioè Giovanni Francesco e don Antonio come per mandato di procura d'esso don Antonio alli signor Montani..Campelli...e Bartolo Perfetti..quale denaro servì per riparazione di dote della signor Claudia Mazzi Luparini...". Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni4 pagine (2 scritte)Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459789/2379070/imageC-098845_0__57478.1737133410.jpg?c=1 "1760ca. FERRARA LUPARINI vende casa mensa arcivescovile 1760 ca. FERRARA GIOVANNI LUPARINI VENDE CASA DELLA MENSA ARCIVESCOVILETestimonianza manoscritta della in cui si attesta la vendita di una casa facente parte della mensa vescovile, ceduta da Giovanni Luparini ai signori Montani, Campelli e Perfetti come risarcimento della dote di Claudia Mazzi Luparini da Ferrara, vedova del comandante Luparini :"...instrumento di vendita che fa Giovanni Luparini con la promissione di suoi figli, cioè Giovanni Francesco e don Antonio come per mandato di procura d'esso don Antonio alli signor Montani..Campelli...e Bartolo Perfetti..quale denaro servì per riparazione di dote della signor Claudia Mazzi Luparini...". Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni4 pagine (2 scritte)Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
![1783 SPOLETO (PG) MARZOLI affitto terreni sterili 9 febbraio 1783SPOLETO (PG)EMILIANO MARZOLI RINUNCIA ALL'AFFITO DEI TERRENI STERILI Manoscritto d'epoca contenente la memoria dettata dall'infermo Emiliano Marzoli di Spoleto (PG), nella quale l'uomo racconta di aver preso in affitto anni addietro alcune terre di proprietà di giovanni Luparini, ma che poi rinunciò al contratto di affito perché le dette terre si rivelarono sterili:"…in più dichiara che non volle più seguitare detto affitto perché essendo li terreni sterili non gli tornava e non gli davano ciò che pagava…". Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni2 facciate Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459777/2382596/imageC-098777_0__87121.1737181699.jpg?c=1 "1783 SPOLETO (PG) MARZOLI affitto terreni sterili 9 febbraio 1783SPOLETO (PG)EMILIANO MARZOLI RINUNCIA ALL'AFFITO DEI TERRENI STERILI Manoscritto d'epoca contenente la memoria dettata dall'infermo Emiliano Marzoli di Spoleto (PG), nella quale l'uomo racconta di aver preso in affitto anni addietro alcune terre di proprietà di giovanni Luparini, ma che poi rinunciò al contratto di affito perché le dette terre si rivelarono sterili:"…in più dichiara che non volle più seguitare detto affitto perché essendo li terreni sterili non gli tornava e non gli davano ciò che pagava…". Interessante testimonianza di storia locale. In buone condizioni2 facciate Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
![1826 MONTELEONE PG Francesco Remoli seccatore patentato 2 marzo 1826 MONTELEONE DI SPOLETO (PG)FRANCESCO REMOLI SECCATORE PATENTATOLettera inviata dal romano Francesco Remoli, il quale, nel richiedere nuovamente al conte Raffaele Leonetti la partita catastale dei terreni da lui posseduti a Monteleone (PG), si scusa per l'incomodo e si attribuisce la "patente di seccatore":"...ella con tutta ragione dovrà spedirmi la patente di seccatore, incommodandolo tante volte, ma il di lei buon cuore mi spinge a di nuovo incommodarla. Siccome mi si è smarrito il certificato della partita catastrale delli miei terreni di Monteleone, che favorì mandarmi tempo fa, la prego di farne fare uno nuovo...". Interessante frammento di storia locale.In buone condizioni4 pagine (2 scritte)Lettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459772/2364624/imageC-098764_0__02002.1736937729.jpg?c=1 "1826 MONTELEONE PG Francesco Remoli seccatore patentato 2 marzo 1826 MONTELEONE DI SPOLETO (PG)FRANCESCO REMOLI SECCATORE PATENTATOLettera inviata dal romano Francesco Remoli, il quale, nel richiedere nuovamente al conte Raffaele Leonetti la partita catastale dei terreni da lui posseduti a Monteleone (PG), si scusa per l'incomodo e si attribuisce la "patente di seccatore":"...ella con tutta ragione dovrà spedirmi la patente di seccatore, incommodandolo tante volte, ma il di lei buon cuore mi spinge a di nuovo incommodarla. Siccome mi si è smarrito il certificato della partita catastrale delli miei terreni di Monteleone, che favorì mandarmi tempo fa, la prego di farne fare uno nuovo...". Interessante frammento di storia locale.In buone condizioni4 pagine (2 scritte)Lettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1")
![1861 SPOLETO (PG) Beni del soppresso Monastero TRINITA' 30 maggio 1861 SPOLETO (PG)BENI DEL SOPPRESSO MONASTERO DELLA TRINITA' Documento manoscritto d'epoca contenente la perizia effettuata da Luigi Leonetti e Domenico Silvestri sui beni del monastero della Trinità di Spoleto (PG) all'indomani della soppressione dell'ente ecclesiastico; con descrizione dei beni:"... predio seminativo olivato e pascolivo... terreno seminativo olivato con gelsi... non vi esistono bestiami appartenenti alla Cassa Ecclesiastica...".In buone condizioni (piegatura centrale). 4 pagine (1 bianca)Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459750/2367865/imageC-098669_0__08636.1736980036.jpg?c=1 "1861 SPOLETO (PG) Beni del soppresso Monastero TRINITA' 30 maggio 1861 SPOLETO (PG)BENI DEL SOPPRESSO MONASTERO DELLA TRINITA' Documento manoscritto d'epoca contenente la perizia effettuata da Luigi Leonetti e Domenico Silvestri sui beni del monastero della Trinità di Spoleto (PG) all'indomani della soppressione dell'ente ecclesiastico; con descrizione dei beni:"... predio seminativo olivato e pascolivo... terreno seminativo olivato con gelsi... non vi esistono bestiami appartenenti alla Cassa Ecclesiastica...".In buone condizioni (piegatura centrale). 4 pagine (1 bianca)Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
![1772 CASCIA (PG) Vicario LUPARINI calunniato da CAMPI 1 agosto 1772SPOLETO(PGIL VICARIO FORANEO LUPARINI CALUNNIATO DAVANTI AL VESCOVO Interessante lettera con cui Gaetano Cristallini da Roma riferisce a Giovanni Battista Leonetti delle calunnie di cui è stato oggetto il fratello di quest'ultimo, vicario foreaneo di Spoleto, accusato dal suo predecessore Campi dinnanzi al vescovo stesso:"…ma siccome il detto Campi e li suoi aderenti e fautori hanno voluto calunniare il medesimo signor canonico Leonetti, così questi deve avere tutta la premura di smentire…". Interessante testimonianza di storia del clero locale.In buone condizioni.2 facciate Lettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459749/2383782/imageC-098663_0__13104.1737198196.jpg?c=1 "1772 CASCIA (PG) Vicario LUPARINI calunniato da CAMPI 1 agosto 1772SPOLETO(PGIL VICARIO FORANEO LUPARINI CALUNNIATO DAVANTI AL VESCOVO Interessante lettera con cui Gaetano Cristallini da Roma riferisce a Giovanni Battista Leonetti delle calunnie di cui è stato oggetto il fratello di quest'ultimo, vicario foreaneo di Spoleto, accusato dal suo predecessore Campi dinnanzi al vescovo stesso:"…ma siccome il detto Campi e li suoi aderenti e fautori hanno voluto calunniare il medesimo signor canonico Leonetti, così questi deve avere tutta la premura di smentire…". Interessante testimonianza di storia del clero locale.In buone condizioni.2 facciate Lettera d'epoca, originale, autentica. originale e autentica 1")
![1772 ROMA LUCATELLI nominato vescovo di SPOLETO 2 maggio 1772CESENA/SPOLETO (PG)/ROMAARCIDIACONO LUCATELLI NOMINATO VESCOVO DI SPOLETO Interessante lettera d'epoca in cui il romano Cipollini comunica a Giovanni Battista Leonetti da Cascia (PG) la nomina a vescovo di Spoleto (PG) dell'arcidiacono Lucatelli di Cesena, fratello del marchese Lucatelli al quale il Cipollini aveva di recente raccomandato il fratello stesso del Leonetti:"...altro non ho da dirle se non che è stato già eletto il nuovo vescovo di Spoleto ed è il signor Arcidiacono Lucatelli di Cesena, fratello di questo signor canonico marchese Lucatelli, al quale io in quest'oggi ho dato una memoria in scritto...". Interessante frammento di storia locale. In buone condizioni 4 pagine (2 scritte)Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459744/2383777/imageC-098631_0__02830.1737198133.jpg?c=1 "1772 ROMA LUCATELLI nominato vescovo di SPOLETO 2 maggio 1772CESENA/SPOLETO (PG)/ROMAARCIDIACONO LUCATELLI NOMINATO VESCOVO DI SPOLETO Interessante lettera d'epoca in cui il romano Cipollini comunica a Giovanni Battista Leonetti da Cascia (PG) la nomina a vescovo di Spoleto (PG) dell'arcidiacono Lucatelli di Cesena, fratello del marchese Lucatelli al quale il Cipollini aveva di recente raccomandato il fratello stesso del Leonetti:"...altro non ho da dirle se non che è stato già eletto il nuovo vescovo di Spoleto ed è il signor Arcidiacono Lucatelli di Cesena, fratello di questo signor canonico marchese Lucatelli, al quale io in quest'oggi ho dato una memoria in scritto...". Interessante frammento di storia locale. In buone condizioni 4 pagine (2 scritte)Documento d'epoca, originale, autentico. originale e autentica 1")
![1824 FOLIGNO (PG) Checco FRANCESCHI guardiano "ignorante e nato dalla feccia" 17 gennaio 1824FOLIGNO (PG)CHECCO FRANCESCO E' GUARDIANO "IGNORANTE E NATO DALLA FECCIA DI FOLIGNO" Veemente lettera inviata dal diacono Giacomo Trenfanelli di Foligno a Raffaele Leonetti di Cascia (PG) per lamentarsi del trattamento ricevuto da Checco Franceschi, guardiano dei francescani, he ha oltraggiato Trenfanelli per aver questi chiuso una porta che portava alla sacrestia della chiesa del convento di S. Francesco: "...prima di usare violenza a me poteva il signor guardiano ed il suo sindaco informarsi e vedere come stavano le cose... Doveva sapere ch'io sono conservatore dei privilegi di tutti i conventi, e monasteri di Fuligno, che sono gentiluomo di S. Claudio, che mio fratello è sindaco di Terra Santa, e non doveva ignorare ciò che sto facendo per il Convento della Romita dei Bagni...".Interessante testimonianza di storia locale In buone condizioni generali (qualche macchia).4 pagineLettera d'epoca, originale, autentica originale e autentica 1](https://cdn11.bigcommerce.com/s-lokowhqgzp/images/stencil/300x300/products/459726/2371689/imageC-098544_0__78239.1737033808.jpg?c=1 "1824 FOLIGNO (PG) Checco FRANCESCHI guardiano \"ignorante e nato dalla feccia\" 17 gennaio 1824FOLIGNO (PG)CHECCO FRANCESCO E' GUARDIANO "IGNORANTE E NATO DALLA FECCIA DI FOLIGNO" Veemente lettera inviata dal diacono Giacomo Trenfanelli di Foligno a Raffaele Leonetti di Cascia (PG) per lamentarsi del trattamento ricevuto da Checco Franceschi, guardiano dei francescani, he ha oltraggiato Trenfanelli per aver questi chiuso una porta che portava alla sacrestia della chiesa del convento di S. Francesco: "...prima di usare violenza a me poteva il signor guardiano ed il suo sindaco informarsi e vedere come stavano le cose... Doveva sapere ch'io sono conservatore dei privilegi di tutti i conventi, e monasteri di Fuligno, che sono gentiluomo di S. Claudio, che mio fratello è sindaco di Terra Santa, e non doveva ignorare ciò che sto facendo per il Convento della Romita dei Bagni...".Interessante testimonianza di storia locale In buone condizioni generali (qualche macchia).4 pagineLettera d'epoca, originale, autentica originale e autentica 1")
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