Lettera dattiloscritta, con note e firma autografe, inviata dal celebre soprano Gianna Pederzini a un amico, cui spiega di avere rifiutato l'ospitalità di Gaetano Marzotto per ragioni di opportunità:"[...] preferisco l'indipendenza assoluta, tantopiù che noi artisti abbiamo delle abitudini assai diverse dagli altri mortali e si finirebbe coll'esserne imbarazzati in due [...]".Busta viaggiata.PAGINE: 1 (2 facciate)FAIR/discreto piegature d'epoca