
PIAZZANO (Arezzo)
PERPETUA USURPA IL POSTO DI UN ARATORE
Domenico Gentili scrive al vescovo di Arezzo per esporre il caso di un aratore di Piazzano che da moltissimi anni
"...ha hauto e tenuto il suo posto nella chiesa curata di detta villa...".
Ora, però, il curato vi ha collocato la sua perpetua, usurpando il posto dell'aratore, il quale gli ha già chiesto
"...che levasse o facesse levare un tale abuso, il che non è stato possibile...".
Si chiede pertanto al vescovo di
"...rimediare ad un tale sconcerto...con ordinare al sig. Curato che faccia levare detta sua panca che serve per uso di detta sua donna, e quella faccia mettere nel suo luogo solito, dove la tenevano gli altri suoi antecessori e che renda vacuo e libero il posto...".
Seguono le varie sottoscrizioni dei testimoni a sostegno della domanda.
Curioso episodio di storia locale.
In buone condizioni
4 pagine
Lettera d'epoca, originale, autentica.