Lunga lettera, interamente autografa, dello scrittore e insegnante Dino Provenzal, che ricorda la persecuzione subita a causa delle leggi razziali e della Repubblica di Salò:"...per le mostruose leggi razziali io fui destituito. Gli insegnanti piansero tutti, la cittadinanza fu indignata...i miei libri, per la famosa legge, non si poterono più vendere e con un provvedimento iniquo mi fu tolta anche la pensione. Era la fame, la fame assoluta...".Busta viaggiata.CONDIZIONI: FAIR (piegatura centrale)PAGINE: 2 (4 facciate)