1960 ca LONDRA Barcellona è una brutta città *Autografo Vittorio ZOPPI

1960 ca LONDRA Barcellona è una brutta città *Autografo Vittorio ZOPPI

SKU:
C-095363
€35,00
Current Stock:
Adding to cart… The item has been added
1960 ca
ITALIAN EMBASSY
LONDRA

VITTORIO ZOPPI A UNA PROFESSORESSA IN 'ESILIO'
Autografo

Lettera interamente autografa del noto diplomatico Vittorio Zoppi, che scrive a una docente italiana impegnata in una sede estera:
"... Quanto dura il suo 'esilio'? Vedo che Lei è proprio milanese: fuori di Milano si sente in esilio, non stia a Barcellona che è una brutta città...".

In buone condizioni (piegature d'epoca).
2 facciate

Lettera d'epoca, originale, autentica.

NOTA BIOGRAFICA
Vittorio Zoppi (Novara, 23 febbraio 1898 - Roma, 1967) è stato un diplomatico italiano, Segretario generale del Ministero degli Esteri dal 1948 al 1954.
Con la scomparsa di Sforza (1952) e De Gasperi (1954) e l'avvento al governo di Mario Scelba, Vittorio Zoppi, il 6 dicembre 1954, fu sollevato dall'incarico di Segretario generale del Ministero degli Esteri e destinato a Londra, come ambasciatore (1955-61). Successivamente, e sino al 1964 ha svolto il ruolo di rappresentante permanente per l'Italia a New York presso le Nazioni Unite.

CONTACT US

Description
1960 ca
ITALIAN EMBASSY
LONDRA

VITTORIO ZOPPI A UNA PROFESSORESSA IN 'ESILIO'
Autografo

Lettera interamente autografa del noto diplomatico Vittorio Zoppi, che scrive a una docente italiana impegnata in una sede estera:
"... Quanto dura il suo 'esilio'? Vedo che Lei è proprio milanese: fuori di Milano si sente in esilio, non stia a Barcellona che è una brutta città...".

In buone condizioni (piegature d'epoca).
2 facciate

Lettera d'epoca, originale, autentica.

NOTA BIOGRAFICA
Vittorio Zoppi (Novara, 23 febbraio 1898 - Roma, 1967) è stato un diplomatico italiano, Segretario generale del Ministero degli Esteri dal 1948 al 1954.
Con la scomparsa di Sforza (1952) e De Gasperi (1954) e l'avvento al governo di Mario Scelba, Vittorio Zoppi, il 6 dicembre 1954, fu sollevato dall'incarico di Segretario generale del Ministero degli Esteri e destinato a Londra, come ambasciatore (1955-61). Successivamente, e sino al 1964 ha svolto il ruolo di rappresentante permanente per l'Italia a New York presso le Nazioni Unite.