1956 PARIS Theatre MONTPARNASSE Pauvre Bitos ANOUILH
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PARIS
THEATRE MONTPARNASSE
GASTON BATY
PRIMA RAPPRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO 'PAUVRE BITOS' DI JEAN ANOUILH
Importante testimonianza della prima rappresentazione della pièce 'Pauvre Bitos ou Le diner des tetes' del celebre commediografo francese Jean Anouilh, creata appositamente per il Theatre Montparnasse con protagonista Roland Piétri.
Oltre alla recensione dell'opera, il libretto contiene una presentazione dedicatoria di Jean Cocteau a Marguerite Jamois, direttrice del teatro succeduta a Gaston Baty.
Il libretto è riccamente illustrato con le foto degli attori e numerose pubblicità d'epoca.
Interessante testimonianza di storia del teatro.
In buone condizioni.
36 pagine
Libretto d'epoca, originale, autentico.
NOTA DEL CONTESTUALIZZATORE
JEAN ANOUILH (Bordeaux, 23 giugno 1910 - Losanna, 3 ottobre 1987) fu un scrittore, regista e drammaturgo francese.
Nacque a Cérisole, alla periferia di Bordeaux, in una famiglia di origini basche.
Si iscrisse alla Facoltà di Legge dell'Università di Parigi, ma abbandonò i corsi dopo soli diciotto mesi quando trovò lavoro presso un'agenzia pubblicitaria, attività che condusse per due anni avendo come collega Jacques Prévert.
A 19 anni divenne segretario del grande attore e regista Louis Jouvet al Teatro degli Champs-Élysées. Ben presto scoprì di non riuscire ad andare d'accordo con quell'uomo burbero e lasciò la sua compagnia nel 1932.
Nel 1929 scrisse il suo primo testo teatrale, la farsa 'Humulus le muet'. Ma fu nel 1932 che scrisse la sua prima vera opera, 'L'Hermine' (L'ermellino). Anouilh dovette sopportare anni di povertà, durante i quali scrisse vari testi teatrali. Sposò l'attrice Monelle Valentin nel 1931.
dei fallimenti.
Ottenne finalmente il suo primo grande successo nel 1937 con l'opera 'Le voyageur sans bagage' (Il viaggiatore senza bagaglio), rappresentata il 16 febbraio al Théâtre des Mathurins con la regia di Georges Pitoëff e le musiche di Darius Milhaud. Gli attori furono Sacha e Ludmilla Pitoëff.
Durante l'occupazione nazista Jean Anouilh continuò a scrivere. Non prese posizione né per il collaborazionismo, né per la Resistenza, ma pubblicò testi a contenuto non politico nel giornale 'Je suis partout' che aveva assunto un orientamento collaborazionista; la cosa gli venne in seguito rimproverata. Alcuni avrebbero desiderato che il suo nome fosse sulle liste nere dell'epurazione, ma nulla fu trovato contro di lui.
La sua più celebre opera resta però 'Antigone', scritta nel 1944 come rielaborazione della celebre Antigone di Sofocle e messa in scena per la prima volta nel 1944 al Théâtre de l'Atelier, con regia, costumi e scenografia di André Barsacq.
Nel 1956 si scagliò contro i processi della Liberazione e l'epurazione dei collaborazionisti in Francia con il testo 'Pauvre Bitos ou le dîner de têtes'.
L'insieme della sua opera venne premiata nel 1970 con il Prix mondial Cino Del Duca e, nel 1980, con il Grand Prix du théâtre de l'Académie française.
