20 ottobre 1953
PORDENONE
JUNIO VALERIO BORGHESE SPACCIATO PER ANTONIO TRIZZINO
Lettera dattiloscritta d'epoca inviata da un non identificato Ferdinando Novelli di Pordenone, nostalgico e monarchico, al giornalista Stefano Canzio in merito alle accuse alle operazioni della Regina Marina durante la guerra formulate da Antonio Trizzino, confuso con Junio Valerio Borghese, e all'atteggiamento dei comunisti:
"... Io credevo che tale libro fosse stato scritto dal Cap. di Vascello Junio valerio Borghese, invece da notizie in corso mi accorgo cjhe non è opera sua ma del Trezzino... giacché siamo sul tema onore, di cui voi vi fate tanto paladini, ed è un fatto scottante attuale, come mai su 150 e passa parlamentari della estrema sinistra, se nessuno di tali parlamentari sentisse il bisogno di tanto di essere un po' anche italiani oltre che comunisti...".
2 facciate
In mediocri condizioni (gualciture al margine sinistro, lievi strappi).
Lettera d'epoca, originale, autentica.
