Lettera dattiloscritta, con note e firma autografa, del celebre soprano Gianna Pederzini, che racconta del successo di "Fedora" all'Opera di Roma e dei timori per un ingaggio in Argentina, che potrebbe non essere più conveniente per la svalutazione della moneta locale.Busta viaggiata.PAGINE: 1 (2 facciate)FAIR/discreto piegature d'epoca