
UNIVERSITA' DI GENOVA
MICHELE FEDERICO SCIACCA RINGRAZIA PER L'ADOZIONE DEL FEDONE
Autografo
Cartolina postale dattiloscritta, con inserzioni autografe, inviata dal filosofo Michele Federico Sciacca al collega Geo Rizzotti, che ringrazia per l'adozione di un testo da lui curato.
Cartolina intestata dell'Università di Genova.
In mediocri condizioni (tagli al margine superiore e piegatura verticale d'epoca).
Autografo d'epoca, originale, autentico.
NOTA BIOGRAFICA
Michele Federico Sciacca (Giarre, 12 luglio 1908 - Genova, 24 febbraio 1975) è stato un filosofo italiano.
Nato a Giarre in provincia di Catania, nel 1926 si trasferì a Napoli, nella cui università si laureò in filosofia nel 1930. Cominciò quindi la carriera universitaria e nel 1946 fondò la rivista Il Giornale di Metafisica. Molto intenso fu il rapporto filosofico e di stima reciproca con il Filosofo Giovanni Gentile, testimoniata dalla fitta corrispondenza tra i due filosofi, da cui però ben presto si allontanò dal filone di pensiero idealistico per condurre la sua ricerca filosofica in modo più ampio, tanto da condurlo a studiare per un certo periodo, grazie alle sue conoscenze in campo ecclesiale, sia la corrente del Misticismo cristiano che la corrente dello Spiritualismo cristiano.
Dal 1947 insegnò all'Università di Genova, che in seguito gli intitolò il proprio Dipartimento di Studi sulla Storia del Pensiero Europeo; proprio a Genova morì nel 1975.