Lettera dattiloscritta, con firma autografa del celebre soprano Gianna Pederzini, che racconta di come, durante uno spettacolo alla Scala, le si fossero avvicinati molti nel 1945 si tenevano a distanza, "ed io mi sono permessa il lusso di snobbarli tutti".Busta viaggiata.PAGINE: 1 (2 facciate)FAIR/discreto piegature d'epoca