Lunga lettera del compositore Ettore Desderi all'amico Ermete Ferlini, vice direttore della Cassa di Risparmio di Alessandria:
``…D'altra parte non ho via di scampo. Se resto tra un anno o due al massimo morirei di fame, dopo aver liquidato tutto...tronco la incresciosa situazione nella quale mi trovo al Conservatorio di Milano...".
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