Lettera interamente autografa, inviata dallo scrittore Curio Mortari a un collega, cui scrive del suo primo Natale con la madre dopo la guerra:"... siamo soli, talvolta un po' tristi ma sereni. Ci sembra impossibile di essere riuniti ancora dopo l'infernale bufera...".Carta intestata de "Il Popolo Nuovo".
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