Lettera dattiloscritta, con firma autografa, del celebre soprano Gianna Pederzini, che racconta la sua ripresa dell'attività lirica per tornare alla vita dopo la guerra e, nel respingere le avances del mittente, confessa di pensare ancora a Roberto Farinacci (del quale era stata l'amante) : "[...] Ora bisogna "risalire la corrente", qualunque fatica mi costi... Sono rimasta per tanti anni attaccata a Roberto, malgrado la caterva di difetti che egli aveva...oggi trionfa più che mai perché l'ho sempre in mente e mi rode una tale nostalgia di lui, che se tornasse al mondo, sento che gli perdonerei tutte le sue colpe e lo preferirei comunque a tutti gli altri [...] ".PAGINE: 2 (4 facciate scritte)FAIR/discreto piegature d'epoca