Lettera dattiloscritta, con alcune righe e firma autografe, del celebre soprano Gianna Pederzini, che racconta la sua situazione di sfollata da Roma e l'incertezza del periodo.Su carta intestata del Grande Albergo Lago.Busta viaggiata.PAGINE: 1 (2 facciate)FAIR/discreto piegature d'epoca