PALERMO
VIVACE SCAMBIO DI PARERI LETTERARI TRA IL FILOLOGO ETTORE LI GOTTI E LETTERATO GEROLAMO LAZZERI
Lettera interamente autografa di Ettore Li Gotti, professore di filologia, indirizzata allo scrittore e letterato Gerolamo Lazzeri, per commentare i lavori dell'amico e scrivere delle sue ultime fatiche letterarie:
``…quanto al Sacchetti questo posso dirvi: che il mio lavoro è quasi finito, e doveva uscire a puntate sul Leonardo prima d'essere raccolto a volume. Ora invece, per le attuali restrizioni sul consumo della carta, vedrà la luce solo il volume...''.
Li Gotti è impaziente di leggere e di sfogliare l'edizione critica della Storia della letteratura italiana di de Sanctis curata da Lazzeri:
``…d'una cosa sono inoltre un po' curioso: di vedere le illustrazioni e le fotografie di cui adornerete il capitolo sul Sacchetti. Io che ho girato in lungo e in largo la Toscana per fare anche un po' l'occhio al Trecento... so bene quanto difficile sia trovare una scenografia per le novelle. Un esempio un po' antico l'ho trovato a San Gimignano…''.
Redatta su carta intestata della Regia università di Palermo; autografo di Ettore Li Gotti; presenta busta originale.
In buone condizioni.
4 pagine (1 bianca).
Autografo d'epoca, originale, autentico.
Nota del contestualizzatore
Ettore li Gotti, (1910-1956) è stato un filologo e un cultore di studi siciliani. Nato a Palermo, si laureò in lettere nel 1931 e fu professore di letteratura italiana fin dal 1934, prima al liceo ``Umberto'', poi all'Università di Palermo. Nel 1951 ha fondato il Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani.