Lettera interamente autografa di Angelo Rozzoni, che contatta un dirigente sportivo a seguito di una richiesta di biglietti ridotti per ler gare di ciclismo, a favore dei dopolavoristi.Curiosa la lettera originale ricevuta da Rozzoni, nella quale il richiedente racconta la sua vicenda di fascista, che era venuto a vedere le gare di ciclismo in bicicletta ""mezzo autarchico" ed era rimasto senza sconto.
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