1940 Belgrado Paolo di Iugoslavia Giuseppe Bottai *Foto Belgrado, 1940 circaGiuseppe Bottai inaugura l'Istituto di Cultura ItalianaBella immagine d'epoca corredata di originale nota dattiloscritta al verso: "S.E. Bottai alla presenza del Reggente Principe Paolo di Iugoslavia e della Principessa Olga, inaugura a Belgrado l'Istituto di Cultura Italiana".Foto Carletti - RomaVera fotografia d'epoca, originale e autentica.L'immagine non reca timbro datario, ma risale probabilmente agli inizi del 1940.La fotografia versa in buone condizioni, ma presenta vari segni di puntiuna agli angoli (cosi' come da scansione). Di tale circostanza si è naturalmente tenuto conto nella determinazione del prezzo.--------------------Nota: Paolo Karaðorðeviæ di Iugoslavia (San Pietroburgo, 27 aprile 1893 - Parigi, 11 settembre 1976) fu un principe della famiglia Karaðorðeviæ, reggente di Iugoslavia dal 1934 al 1941. Figlio del principe Arsenio, fratello di Pietro I di Serbia era cugino diretto di Alessandro I di Iugoslavia. È conosciuto in serbo, bosniaco, e croato come Ïàâëå Êàðàîðåâè o Pavle Karaðorðeviæ e in sloveno come Pavel Karaðorðeviæ.Figlio unico del principe Arsen Karaðorðeviæ (fratello di Pietro I) e della principessa Aurora Demidoff di San Donato, sposò la principessa Olga di Grecia, sorella della principessa Marina, Duchessa del Kent, nel 1923. Giorgio Duca di York fu il testimone delle nozze svoltesi a Belgrado.Assunse la reggenza il 9 ottobre 1934 dopo l'assassinio del cugino Alessandro I a Marsiglia, guidando le sorti del paese, come nell'adesione al Patto tripartito, con le Potenze dell'Asse, avvenuto a Vienna il 25 marzo 1941. Proprio a causa di questa sua decisione, ci furono immense manifestazioni di piazza a Belgrado, che spinsero il cugino Pietro II, insieme con un gruppo di ufficiali vicini alla Gran Bretagna e a una parte della classe politica serba a compiere un colpo di Stato due giorni dopo, il 27 marzo 1941. Il Generale Duan Simoviæ venne nominato Primo Ministro e il Regno di Iugoslavia ritirò la propria adesione all'Asse. originale e autentica 1

1940 Belgrado Paolo di Iugoslavia Giuseppe Bottai *Foto

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Belgrado, 1940 circa
Giuseppe Bottai inaugura
l'Istituto di Cultura Italiana

Bella immagine d'epoca corredata di originale nota dattiloscritta al verso: "S.E. Bottai alla presenza del Reggente Principe Paolo di Iugoslavia e della Principessa Olga, inaugura a Belgrado l'Istituto di Cultura Italiana".

Foto Carletti - Roma

Vera fotografia d'epoca, originale e autentica.
L'immagine non reca timbro datario, ma risale probabilmente agli inizi del 1940.

La fotografia versa in buone condizioni, ma presenta vari segni di puntiuna agli angoli (cosi' come da scansione). Di tale circostanza si è naturalmente tenuto conto nella determinazione del prezzo.

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Nota: Paolo Karaðorðeviæ di Iugoslavia (San Pietroburgo, 27 aprile 1893 - Parigi, 11 settembre 1976) fu un principe della famiglia Karaðorðeviæ, reggente di Iugoslavia dal 1934 al 1941. Figlio del principe Arsenio, fratello di Pietro I di Serbia era cugino diretto di Alessandro I di Iugoslavia. È conosciuto in serbo, bosniaco, e croato come Ïàâëå Êàðàîðåâè o Pavle Karaðorðeviæ e in sloveno come Pavel Karaðorðeviæ.
Figlio unico del principe Arsen Karaðorðeviæ (fratello di Pietro I) e della principessa Aurora Demidoff di San Donato, sposò la principessa Olga di Grecia, sorella della principessa Marina, Duchessa del Kent, nel 1923. Giorgio Duca di York fu il testimone delle nozze svoltesi a Belgrado.

Assunse la reggenza il 9 ottobre 1934 dopo l'assassinio del cugino Alessandro I a Marsiglia, guidando le sorti del paese, come nell'adesione al Patto tripartito, con le Potenze dell'Asse, avvenuto a Vienna il 25 marzo 1941. Proprio a causa di questa sua decisione, ci furono immense manifestazioni di piazza a Belgrado, che spinsero il cugino Pietro II, insieme con un gruppo di ufficiali vicini alla Gran Bretagna e a una parte della classe politica serba a compiere un colpo di Stato due giorni dopo, il 27 marzo 1941. Il Generale Duan Simoviæ venne nominato Primo Ministro e il Regno di Iugoslavia ritirò la propria adesione all'Asse.

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Belgrado, 1940 circa
Giuseppe Bottai inaugura
l'Istituto di Cultura Italiana

Bella immagine d'epoca corredata di originale nota dattiloscritta al verso: "S.E. Bottai alla presenza del Reggente Principe Paolo di Iugoslavia e della Principessa Olga, inaugura a Belgrado l'Istituto di Cultura Italiana".

Foto Carletti - Roma

Vera fotografia d'epoca, originale e autentica.
L'immagine non reca timbro datario, ma risale probabilmente agli inizi del 1940.

La fotografia versa in buone condizioni, ma presenta vari segni di puntiuna agli angoli (cosi' come da scansione). Di tale circostanza si è naturalmente tenuto conto nella determinazione del prezzo.

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Nota: Paolo Karaðorðeviæ di Iugoslavia (San Pietroburgo, 27 aprile 1893 - Parigi, 11 settembre 1976) fu un principe della famiglia Karaðorðeviæ, reggente di Iugoslavia dal 1934 al 1941. Figlio del principe Arsenio, fratello di Pietro I di Serbia era cugino diretto di Alessandro I di Iugoslavia. È conosciuto in serbo, bosniaco, e croato come Ïàâëå Êàðàîðåâè o Pavle Karaðorðeviæ e in sloveno come Pavel Karaðorðeviæ.
Figlio unico del principe Arsen Karaðorðeviæ (fratello di Pietro I) e della principessa Aurora Demidoff di San Donato, sposò la principessa Olga di Grecia, sorella della principessa Marina, Duchessa del Kent, nel 1923. Giorgio Duca di York fu il testimone delle nozze svoltesi a Belgrado.

Assunse la reggenza il 9 ottobre 1934 dopo l'assassinio del cugino Alessandro I a Marsiglia, guidando le sorti del paese, come nell'adesione al Patto tripartito, con le Potenze dell'Asse, avvenuto a Vienna il 25 marzo 1941. Proprio a causa di questa sua decisione, ci furono immense manifestazioni di piazza a Belgrado, che spinsero il cugino Pietro II, insieme con un gruppo di ufficiali vicini alla Gran Bretagna e a una parte della classe politica serba a compiere un colpo di Stato due giorni dopo, il 27 marzo 1941. Il Generale Duan Simoviæ venne nominato Primo Ministro e il Regno di Iugoslavia ritirò la propria adesione all'Asse.