Lettera interamente autografa, a un collega e amico, nella quale si manifesta il desiderio (di difficile realizzazione) di mantenere la collaborazione con Aristide Foà ("un collaboratore che non ha l'eguale in questa valle di lacrime").Aristide Foà era stato colpito dalle leggi razziali e Candian avrebbe voluto mantenere la collaborazione : "...per me sarebbe il modo di dimostrargli la riconoscenza che gli devo".Su carta intestata; busta viaggiata.PAGINE: 1 (2 facciate) FAIR/discreto piegature d'epoca