Milano - Teatro Olimpia
COMPAGNIA DI ANNIBALE BETRONE
in "L'uomo n. 15"
Vera fotografia d'epoca con nota dattiloscritta al verso:
"LE NUOVE NEI TEATRI DI MILANO
'L'uomo n.15' che la Compagnia di Betrone ha dato al Teatro Olimpia con successo
Il finale del secondo atto."
Agenzia Fotografica Argo - Milano
ATTENZIONE: angolo superiore sinistro mancante. Di tale circostanza si è tenuto conto nella determinazione del prezzo.
Vera fotografia d'epoca, originale, autentica.
NOTA DEL CONTESTUALIZZATORE:
Figura importantissima del teatro italiano della prima metà del novecento, non fu come tanti suoi colleghi del tempo figlio d'arte, suo padra era un sarto, ma trovò il modo, essendo appassionato di teatro, di studiare recitazione con Domenico Bassi. Il suo esordi avvenne a soli 17 anni, nel 1900, con la qualifica di secondattore nella compagnia dei fratelli Marchetti. Assunto dalla compagnia di Ermete Novelli, con il quale resta dal 1901 al 1908, compì tutta la trafila passando da generico, ad amoroso, a primattor'giovane sino a divenire primattore. Passò poi con Virgilio Talli per un lungo periodo, dal 1909 al 1921 dove compose, assieme ad Maria Melato e Alberto Giovannini, una triade famosissima. Poi formò compagnie proprie e ditte famose con alcune delle più note attrici fra le due guerre, ancora la Melato, Giannina Chiantoni, Tatiana Pavlova, Emma Gramatica, Paola Borboni, Kiki Palmer, Margherita Bagni, Olga Solbelli, Anna Magnani e molte altre ancora. Nel 1940 è accanto a Maria Letitia Celli e Angelo Calabrese ma sin dallo scoppio del conflitto ed all'immediato dopoguerra, riduce la sia presenza sul palcoscenico.