Lunga lettera autografa a Giacomo Grassi del velodromo Vigorelli di Milano, cui il ciclista Edoardo Severgnini chiede di organizzare gare per stayer anche in Italia, lamentandosi per la scarsa diffusione della specialità:"...Creda che la vita ciclistica di una Nazione non è solamente basata a quelle sfacchinate di corse su strada, e che un buon velocista, un americanista e uno staier valgono, o meglio superano il 90% dei corridori della strada...". CONDIZIONI: G (ma piegature d'epoca e segnatura d'archivio)PAGINE: 4 facciate