1937 Milano, Scuola Militare Teuliè, palestra, FOTO

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C-077476
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Milano, 18 marzo 1937 Anno XV
(timbro datario d'epoca al verso)

Fotografia della palestra della Scuola Militare intitolata al generale napoleonico Pietro Teulié

Foto ABENI di Perotti e Perego - Milano
(timbro al verso)

Stampata su carta Gevaert

Vera fotografia d'epoca, originale ed autentica

Nota

I complessi della caserma sul versante ovest che circondano l'ex Piazza d'Armi, oggi cortile del Primo Tricolore, sono scaturiti dall'imponente ristrutturazione che l'edificio subì nel 1935. La prima ristrutturazione riguardò le scuderie che furono riconvertite in alloggi. La seconda di epoca fascista portò alla costruzione di un padiglione gemello con andamento est-ovest, oggi destinato alla biblioteca, alle sale riunioni ed al salone d'onore, e alla costruzione della palestra.
Quest'ultimo edificio è un semicilindro affiancato ai lati da altri due padiglioni destinati ad ospitare la mensa e la palestra di scherma. Il fronte della palestra fu completato da un'ampia balconata e da un frontone adornato con quattro grandi fasci littori che furono scalpellati dopo la Liberazione.

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Milano, 18 marzo 1937 Anno XV
(timbro datario d'epoca al verso)

Fotografia della palestra della Scuola Militare intitolata al generale napoleonico Pietro Teulié

Foto ABENI di Perotti e Perego - Milano
(timbro al verso)

Stampata su carta Gevaert

Vera fotografia d'epoca, originale ed autentica

Nota

I complessi della caserma sul versante ovest che circondano l'ex Piazza d'Armi, oggi cortile del Primo Tricolore, sono scaturiti dall'imponente ristrutturazione che l'edificio subì nel 1935. La prima ristrutturazione riguardò le scuderie che furono riconvertite in alloggi. La seconda di epoca fascista portò alla costruzione di un padiglione gemello con andamento est-ovest, oggi destinato alla biblioteca, alle sale riunioni ed al salone d'onore, e alla costruzione della palestra.
Quest'ultimo edificio è un semicilindro affiancato ai lati da altri due padiglioni destinati ad ospitare la mensa e la palestra di scherma. Il fronte della palestra fu completato da un'ampia balconata e da un frontone adornato con quattro grandi fasci littori che furono scalpellati dopo la Liberazione.